No ad un ponte carrabile, sì ad uno pedonale. L’associazione Vittorio Vive, guidata dall’architetto Mario Da Re, scrive al sindaco Antonio Miatto e alla Lega vittoriese.
Oggetto della lettera aperta il progetto che, stando al piano regolatore cittadino, prevede un ponte carrabile sul fiume Meschio tra l’area ex Carnielli, ora di proprietà di Alì, e piazzale Aldo Moro in cui si trovano piscine e palazzetto dello sport.
“Ancora una volta – scrive Vittorio Vive -, anche con il sostegno delle oltre 800 firme raccolte, l’associazione ribadisce un no fermo al ponte carrabile sul Meschio, ma un sì ad un ponte ciclopedonale. È allucinante che dopo un decennio di discussione sul progetto (dell’area ex Carnielli ndr), l’amministrazione non abbia alcuna idea su come orientare le scelte della proprietà, affinché l’intervento possa dare un beneficio alla città. Pensare che il ponte tra via Dante e piazzale Moro possa migliorare la qualità della viabilità è una scusa che non tiene per il semplice fatto che un piano della viabilità generale non esiste, né ci consta ce ne sia uno in programma”.
Vittorio Vive sostiene inoltre che ci sia una “carenza di visione e di idee” da parte dell’amministrazione comunale.
“Il ponte – conclude l’associazione nella lettera al sindaco – servirebbe solo a favorire l’accesso al nuovo supermercato Alì dalla zona est della città, zona che peraltro di supermercati ne ha già tre. Nel caso la sua amministrazione decidesse di farsene carico, anche se parzialmente, dovrebbe rispondere ai cittadini perché, ricordi, sta usando soldi di tutti i vittoriesi”.
“Il piano regolatore cittadino prevede un ponte in quel punto – fa memoria Miatto -. Vittorio Vive si esprime sulla base di ragionamenti che non tengono conto di scelte viabilistiche indispensabili, ma solo per tenere uno status quo. Noi vogliamo misurare i flussi di traffico per capire cosa serve alla città. Abbiamo già ricevuto dei dati molto grezzi e Alì presenterà un progetto con allegato uno studio sul traffico. Sia l’intersezione tra via Dante e la strada di penetrazione dell’area ex Carnielli, sia l’eventuale ponte saranno frutto di queste analisi”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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