Vvfilmf, sta per iniziare la quarta settimana della XII edizione del festival. Domani oltre 11.000 ragazzi nella “giuria”

Il vvfilmf è arrivato oramai alla quarta settimana. La terza settimana della XII edizione del vvfilmf si è conclusa con tanti incontri.

I film del concorso sono disponibili  fino a oggi, domenica 4 novembre, alle ore 23:59, registrandosi al portale del vvfilmf.

Da domani, lunedì 5 dicembre, tanti saranno gli incontri in calendario che permetteranno agli oltre 11.000 ragazzi che fanno parte della “Giuria dei Ragazzi del vvfilmf” di confrontarsi con personaggi di fama nazionale e internazionale, professionisti nel settore cinematografico e della cultura.

Lunedì 5 dicembre alle ore 10:00 i “Giovani giurati del vvfilmf” potranno discorrere con il grande Maestro Enrico Vanzina, sceneggiatore, scrittore, produttore e regista.

Figlio di Steno, insieme al fratello Carlo è vissuto nel mondo del cinema fin dall’infanzia, frequentando abitualmente personaggi del calibro di Totò, Ugo Tognazzi, Mario Monicelli, Ennio Flaiano, Mario Camerini e Dino Risi, i cui figli Marco e Claudio sono loro amici d’infanzia. Dopo aver frequentato la scuola francese Chateaubriand di Roma, diplomandosi nel 1966, si è iscritto a Scienze Politiche all’Università di Roma laureandosi nel 1970. L’esordio nella carriera cinematografica risale al 1974 come aiuto regista del padre nel film “La poliziotta”. Nel 1976, ha iniziato a scrivere sceneggiature e da allora ha collaborato con i maggiori esponenti della commedia all’italiana. Nel corso degli anni ’80 e ’90 ha firmato insieme al fratello i più grandi successi al botteghino italiano, film molto amati dal pubblico ma spesso stroncati dai critici nostrani. Nel 1986 ha fondato, sempre con il fratello Carlo, la casa di produzione Video 80 e da allora oltre alla produzione cinematografica si è dedicato anche a quella televisiva (“I ragazzi della III ^ C”, 1986; “Amori”, 1987; “Anni ’50”, 1998; “Anni ’60”, 1999). Nei primi anni ’90 ha collaborato con la Penta Film. Ma il cinema non è la sua unica occupazione. Ha scritto la pièce teatrale “Bambini cattivi” portata in scena da Giuseppe Patroni Griffi. Ha collaborato per diversi anni con Il Corriere della Sera e Il Messaggero, ha portato in stampa i libri “Le finte bionde”, “Colazione da Bulgari” e “La vita è buffa”. “Diario Diurno” è il suo nuovo libro. Tiene corsi di sceneggiatura.

Alle ore 12:00 il vvfilmf toccherà un tema davvero molto delicato con Stefania Buoni, Presidente dell’Associazione COMIP  Italia. In queste settimane del festival il disturbo psichico è stato argomento di alcuni film in concorso che i ragazzi hanno potuto visionare e di incontri, come quello con Francesco Bruni, regista della serie Netflix “TUTTO CHIEDE SALVEZZA” e con Vero Crazbon, regista del filmINTO DAD’S WOODS.

Martedì 6 dicembre alle ore 10:00 i ragazzi potranno parlare con Angelo Longoni, regista, sceneggiatore e scrittore indubbio talento nel saper affrontare generi diversi in contenitori diversi. Dal teatro alla tv, passando per il grande schermo, è forte l’interesse per le storie di uomini veri, ma soprattutto per gli eroi del nostro passato. Prima, il diploma alla Civica Scuola di Arte Drammatica al Teatro Piccolo di Milano. Poi, il teatro e le esperienze attoriali. Ma questo non basta: la creatività e la voglia di mettersi in gioco sono tali da portare il giovane Longoni a sperimentare i primi testi, che influenzeranno tutta la sua futura carriera.Dopo numerose stesure di testi teatrali, Longoni inizia a sceneggiare per il piccolo schermo nel 1986, con la miniserie Atelier. Nel 1998 arriva il debutto sul grande schermo come attore nello scarso Laura non c’è, dove viene diretto da Antonio Bonifacio.Nel 1993 dirige e interpreta Caccia alla mosche, che viene presentato al Noir in Festival di Courmayeur..

Cambia completamente registro e per i due film successivi, che scrive e dirige, preferisce sperimentare il genere della commedia. Nel 1995 esce nelle sale Uomini senza donne, con la prestigiosa coppia Alessandro GassmanGianmarco Tognazzi, che riconfermerà due anni dopo in Facciamo fiesta. Nello stesso anno dirige anche Naja che racconta i disagi e i conflitti di cinque giovani soldati. Dal grande schermo si passa al piccolo: è il caso di Madri, Un anno a primavera, Non avere paura. In quest’ultima serie dirige l’attore Alessio Boni, che reclamerà per il suo successo televisivo più acclamato: Caravaggio. Elena Sofia Ricci, Paolo Briguglia e Benjanmin Sadler accompagnano il protagonista durante il viaggio, il premio Oscar Luis Bacalov lo immerge nella sua musica, l’ottimo Vittorio Storaro ne coglie luci ed ombre.Dopo il grande successo di Caravaggio, Longoni sceglie nuovamente il piccolo schermo. Sua la miniserie per Mediaset Un amore di strega (2009), con Alessia Marcuzzi, ma anche Le segretarie del 6° (2009), con Claudia Gerini, Micaela Ramazzotti, Antonia Liskova, Tosca D’Aquino, e l’appassionante Tiberio Mitri: il campione e la Miss, nel quale dirige Luca Argentero e Martina Stella. Ha svolto il ruolo di autore e regista per due serie televisive su Junior TV, dedicate ai ragazzi. È stato, inoltre, autore di alcuni radiodrammi prodotti e andati in onda su programmi radiofonici Rai.

Alle ore 12:00 sarà il momento di incontrare l’attore Pietro Sermonti, conosciutissimo per serie Tv popolarissime e grandi interpretazioni in film magistrali. Noto soprattutto per aver preso parte alle serie TV Un medico in famiglia, Boris e Tutto può succedere. Nasce a Roma nel 1971 e qui si diploma presso la scuola francese Lycée Chateaubriand. In questi anni cova il sogno di diventare calciatore e riesce anche a militare nelle giovanili della Juventus, ma alcuni problemi fisici lo costringono ad abbandonare questa carriera. Decide allora di studiare regia e recitazione, prima in Italia e poi anche negli Stati Uniti. I suoi primi lavori risalgono alla metà degli Anni ’90 e riguardano principalmente il teatro. In questi anni partecipa infatti a varie produzioni, tra cui La scuola delle mogli di Molière e Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda. Pochi anni dopo, nel 2001, porta sul palcoscenico anche Il gabbiano di Anton Čechov, la sua ultima apparizione a eccezione di due saltuari ritorni nel 2010 e 2013. Nel frattempo infatti l’attore fa il suo esordio anche sullo schermo debuttando nel 1998 con la pellicola Piccole anime. Questo lungometraggio viene seguito da altri film minori nei primi Anni 2000 e da diversi cortometraggi, tra cui il fortunato Appuntamento al buio. Da annotare in questo periodo sono però piuttosto le sue presenze in TV. Partecipa infatti a varie serie, come Carabinieri ed Elisa di Rivombrosa, poi dal 2003 entra a far parte del cast di Un medico in famiglia, impegno che lo fa conoscere al pubblico italiano. Altro ruolo importante è in Boris, serie TV che va in onda dal 2007 al 2010 e che nel 2011 dà vita anche a un film omonimo. Con questo si aprono gli anni 2010, che vedono Sermonti molto presente al cinema. Qui recita infatti in Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, poi Confusi e felici di Massimiliano Bruno e ancora Sei mai stata sulla Luna? di Paolo Genovese. Il decennio si chiude con i due sequel di film di Sibilia, ma anche le commedie Terapia di coppia per amanti, Bentornato Presidente e Bangla. Per quanto riguarda la televisione, invece, l’attore compare in alcuni episodi della serie Nero Wolfe ed è poi uno dei protagonisti di Tutto può succedere.

Un’altra fiction televisiva inaugura il 2020: Cops – Una banda di poliziotti. Questa è seguita poi dall’adattamento per il piccolo schermo di Bangla, nonché dai lungometraggi Tutti per Uma, Io e Angela e Corro da te, quest’ultimo con protagonisti Pierfrancesco Favino e Miriam Leone.

Oggi assieme al cast è tornato con la quarta stagione trasmessa su Disney +.

Mercoledì 7 dicembre alle ore 9:00,  sarà la volta di chiacchierare con Nicole Rossi, attrice, scrittrice e influencer

Ha studiato recitazione. Si è fatta conoscere al grande pubblico partecipando alla trasmissione Il Collegio, fino a diventare una delle protagoniste di Skam su Netflix diretta da Tiziano Russo. Nel 2020 pubblica un libro, Isolament(e)o, dedicato ai ragazzi come lei e proprio in questi giorni ha presentato il suo nuovo romanzo Arya.

Alle ore 11:00 parlerà con gli oltre 11.000 ragazzi del festival Cristiana Baldassari, Management Actors’ Agencies nata e cresciuta a Roma, dove rappresenta artisti, attori, autori e registi dal 1997. Dopo 13 anni di carriera con Luisa Pistoia Management (poi Sosia & Pistoia), la decisione di aprire una sua agenzia, per valorizzare la propria vocazione: creare e sviluppare una sinergia tra le varie professionalità, e dunque le varie potenzialità, che ciascuno dei professionisti da lei rappresentati è in grado di esprimere. Scoprire nuovi talenti e riuscire a portare novità in un mondo dello spettacolo che in tempi recenti risulta sempre più affollato è un lavoro che rende indispensabile una forte qualificazione del carattere e delle inclinazioni delle persone che Cristiana ha scelto di rappresentare.

Il vvfilmf ha voluto dedicare un evento speciale, che si terrà alle ore 20:30, al cortometraggio diretto da Max Nardari Ritorno al Presente, che è stato girato totalmente nel comune di Vittorio Veneto e che ha visto come protagonisti Daniela Poggi, Clizia Fornasier e Attilio Fontana.

Nella troupe hanno lavorato professionisti del territorio veneto, come Mattia Gri – direttore della fotografia, Nevio De Conti – assistente operatore e capo elettricista, Manuele De Marco – operatore, Elisa Marchesini – segreteria di produzione, Marta Ridolfi – scenografa. Ha visto coinvolti molti giovani e giovanissimi che collaborano come volontari con il vvfilmf.

Sinossi: Palmira, una giovane attrice molto famosa negli anni ‘90, a seguito di un incidente entra in coma e al suo risveglio si ritrova catapultata nell’anno 2020. Durante una serata, organizzata dal suo agente Thomas per festeggiare il ritorno alla vita, Palmira si rende conto che in 30 anni sono cambiate tantissime cose. Thomas le spiega che l’invenzione dei cellulari e l’avvento dei social network hanno stravolto il modo di comunicare e le presenta Katiusha una giovane influencer che l’aiuterà a promuovere la sua immagine sul web. Palmira, non avendo altra scelta, si affida così nelle mani di Katiusha e inizia a scoprire il mondo dei social. Come vivrà Palmira in questa nuova realtà virtuale?

Dal 5 al 7 dicembre ci saranno le votazioni per premiare i film in concorso della XII edizione del vvfilmf che saranno disponibili sulla pagina dedicata sul portale  del vvfilmf.

Nella terza settimana del vvfilmf dal 28 novembre al 2 dicembre i giovani hanno incontrato Eleonora Ivone (incontro: https://youtu.be/LgaFpE1binw), Anna Maria De Luca (incontro: https://youtu.be/ShbpeKG6udU), Camilla Filippi (incontro: https://youtu.be/ALyqPCt4owY), Umberto Di Remigio (incontro: https://youtu.be/IgZ1pVp0Kk4), Gianantonio Da Re e Alessandro Scatemburlo (incontro: https://youtu.be/8nXo0aYi8vA), Inesa Kurklietytė, regista del film A BUTTERFLY’S HEART per la facia Santa Augusta (https://youtu.be/RwhsA9umKxI), Vero Cratzborn, regista del film INTO DAD’S WOODS per la fascia Monte Baldo (https://youtu.be/Ic9UFZR_io0), Davide Cosco, regista del film PSYCHEDELIC per la fascia Visentin (https://youtu.be/sXjNxaa1dgE), Filipe Gontijo, regista del film CAPTAIN WITS per la fascia Monte PIzzoc (https://youtu.be/TvTV-wws-wc)

Chi avesse intenzione di partecipare in presenza agli incontri della quarta settimana del vvfilmf, può inviare una mail a info@vittoriofilmfestival.com o un messaggio in WhatsApp al numero +39 375 796 6744

Per vedere gli Incontri, il link è il seguente: https://www.vittoriofilmfestival.com/incontri-xii-edizione-2022/

(Foto:
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