A ottobre 35 anni di attività dell’Accademia musicale “La Certosa”. Arriva la masterclass con i docenti del Conservatorio di Boston e del Teatro alla Scala

Nell’ottobre del 2021 l’associazione Accademia Musicale “La Certosa” compirà 35 anni di attività nella divulgazione della cultura musicale e nella formazione di nuovi talenti in varie discipline, dai corsi di violino barocco alla musica corale.

Un traguardo importante, che l’associazione festeggerà anche organizzando una nuova masterclass, che avrà come docenti prestigiosi maestri provenienti dal Conservatorio di Boston e prime parti del Teatro alla Scala.

La sede legale e dei corsi è a Volpago del Montello, ma la storia dell’accademia prende il via, nell’ottobre del 1986, nel comune di Giavera del Montello. “Grazie anche alla disponibilità di don Dionisio Rossi, parroco di Cusignana, che ha concesso i locali necessari per realizzare il nostro progetto”, ricordano Paolo Fumei (ex presidente, docente di armonia, composizione ed elementi di direzione d’orchestra) e il direttore artistico Michele Lot (docente di violino e dei corsi di perfezionamento in musica da camera). 

Fondata con il nome di “Centro Musicale di Cusignana”, la nuova realtà già nel primo biennio iniziò a registrare un buon numero d’iscrizioni, e non solo del territorio di Giavera.

Infatti, nei due anni a seguire, grazie alla richiesta di molti genitori, furono attivati i centri di Volpago del Montello, di Nervesa della Battaglia e successivamente di Montebelluna. L’associazione poi è stata ribattezzata con il nome di Accademia Musicale La Certosa.

Oggi l’accademia (che conta una ventina di soci formatori ed è presieduta da Alessandro Gatti) è una “fucina” di promesse, a cominciare dai corsi propedeutici allo studio delle varie discipline musicali, relative alla pratica dell’esecuzione strumentale e alla teoria musicale. Un passaggio fondamentale, questo, per la validità della proposta formativa.

“E’ proprio dai corsi di propedeutica musicale, destinata ai bimbi di 4 e 6 anni, che si ottengono i primi eccellenti risultati”, dicono i due docenti, “Giovanissimi allievi che imparano ad amare il proprio strumento e ad eseguire i primi facili brani musicali. La compagine didattica, infatti, propone agli allievi l’avvicinamento della pratica strumentale, oltre che la teoria, sin dai primi mesi di studio”.

L’attività comprende anche i corsi ordinari, che propongono un percorso didattico progressivo, seguendo i programmi del conservatorio di Stato. L’obiettivo finale degli allievi è di  sostenere l’esame di ammissione al conservatorio,  in modo da conseguire il diploma di laurea.

“In trentacinque anni di accademia contiamo numerosissime ammissioni di nostri allievi”, proseguono Fumei e Lot, “Chi ha seguito i nostri corsi, in gran parte, ha avuto accesso al conservatorio e si è diplomato. Si tratta di giovani musicisti, pianisti, violinisti, violoncellisti, chitarristi e altri”.

Accanto ai corsi ordinari, ci sono quelli straordinari di perfezionamento solistico, di musica da camera e orchestrale. E non manca l’insegnamento della musica corale, che ha creato, nel tempo, diversi gruppi fra i quali il Piccolo Coro Montelliano, guidato da Floranna Zanetti.

L’ensemble vocale, composto da bambini dai 4 ai 10 anni d’età,  ha avuto modo di esibirsi in concerti, concorsi e rassegne di musica corale, anche accompagnato dell’orchestra dell’Accademia Musicale La Certosa che, nei primi anni di vita, era costituita dai giovanissimi allievi delle classi di strumenti ad arco.

Oggi l’Accademia musicale La Certosa ha ampliato lo spettro della sua offerta, che abbraccia anche la divulgazione di strumenti desueti come il mandolino, il violino barocco, il clavicembalo, oppure  il sassofono e il canto jazz. Di recente sono state proposte delle masterclasses per il perfezionamento di questi strumenti, che hanno portato a Volpago decine di allievi e docenti di fama internazionale.

“Il nostro territorio è ricco di associazioni che hanno lo scopo di promuovere la musica, ma che non coprono tutti gli strumenti dell’orchestra – proseguono Paolo Fumei e Michele Lot – Perciò “La Certosa” cerca di riempire quei vuoti, con l’avvio dell’insegnamento del canto ed il perfezionamento di violino, arpa, clarinetto, percussioni, canto pop-jazz, aperti anche agli adulti”.

“Per il corpo docente ci si avvale di giovani insegnanti, già con ottime esperienze nell’insegnamento, e di professori del conservatorio e dei licei musicali – concludono -. Sono molto seguiti i corsi di perfezionamento estivi, che si svolgono in agosto e che vedono anche la formazione di un’ orchestra d’archi”.


(Foto: Accademia musicale “La Certosa”).
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