Alpini e Protezione civile rimuovono le reti di protezione per gli anfibi lungo la Strada Panoramica di Volpago. Salvati 4 mila esemplari in tutto il territorio

Grande lavoro ieri mattina lungo la Strada Panoramica di Volpago del Montello, dove sono state rimosse le reti di protezione per gli anfibi installate nel mese di febbraio per evitare che questi animali venissero schiacciati dalle auto in corsa.

Oltre ai volontari della Protezione civile di Volpago del Montello e agli Alpini, durante l’intervento erano presenti anche l’assessore Monica Pedron e il vicesindaco Renato Povelato in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

“Le reti sono necessarie affinché gli anfibi non attraversino la strada nel periodo della migrazione dal Bosco del Montello verso le zone umide di riproduzione del Piave – spiega l’assessore Pedron -, rischiando di essere schiacciati dalle auto in transito. Nonostante la stagione molto secca e con temperature piuttosto basse, la migrazione è avvenuta e i volontari sono riusciti a portare in salvo circa 4.000 esemplari in tutto il territorio”.

“Questo lavoro sarebbe sicuramente più lungo e impegnativo senza il fondamentale aiuto dei nostri volontari della Protezione Civile comunale di Volpago e gli Alpini del Gruppo di Volpago – continua – Per questo ringrazio Mario Rizzardo, Roberto Fontebasso, Giovanni Marinello, Remigio Colzato, Adelina Pontello, Luigi Dametto, Ledi Cavallin, Remigio Stefani, Antonio Velo, Giuseppe Martimbianco e Tiziano Paulon. Grazie all’alpino Maurizio Osellame per averci preparato lo spuntino finale”.

Nel territorio dell’Alta Marca Trevigiana, una delle realtà più attive quando si tratta di aiutare questi piccoli animali è sicuramente Sos Anfibi Odv, che opera nei territori di Crocetta del Montello, Volpago del Montello, al Bosco del Fagarè a Cornuda e a Cavaso del Tomba tra Granigo, Virago e il golf Club (inoltre non vanno dimenticati il laghetto Benzoi nella presa 13 Nord del Montello e il laghetto Antille nel Comune di Treviso).

I volontari iniziano le perlustrazioni dei siti interessati all’imbrunire delle sere più miti a partire da metà febbraio: il monitoraggio delle reti ai lati della strada e la raccolta dei piccoli animaletti dura qualche ora.

Gli anfibi raccolti vengono messi in un secchio per essere rilasciati in seguito nei pressi di zone umide più sicure dove possono riprodursi senza incontrare situazioni di pericolo.

Le persone interessate a conoscere le attività di Sos Anfibi Odv o a far parte della squadra di volontari possono scrivere all’indirizzo di posta elettronica sosanfibi@gmail.com.

(Foto: Comune di Volpago del Montello).
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