Una buona parte delle grandi imprese della storia sono state compiute in sella a un cavallo. Forse per questo, un destriero è sempre stato un simbolo di potere e di eleganza. Allo stesso modo, una villa sontuosa e a tratti persino sfarzosa serviva per mostrare non soltanto la ricchezza di una famiglia, ma anche la cultura e la conoscenza delle arti e dei mestieri più raffinati.
Per questo tra il concetto di equitazione e quello di villa c’è un legame stretto, storico, che è stato celebrato e riscoperto più che mai a Volpago del Montello questo fine settimana. A Venegazzù, nell’ampia cornice di Villa Spineda Gasparini Loredan, si è tenuto “Cavalli in Villa”, con un ampio programma di iniziative dallo sport alla cultura.


Tutta la superficie della Villa, risalente al 1753, è stata interessata dall’evento: in questi giorni nel parco interno si sono tenute esibizioni di giovani talenti dell’equitazione ed esposizioni di cavalli preziosi, come gli arabi purosangue, competizioni e gare, tra cui anche i TPR, prove e laboratori per i più piccoli. A spiccare particolarmente è stato lo spettacolo serale, a cura di Rudy Bellini, con un bis anche questa sera, ma anche gli eventi culturali che hanno visto la presenza di Vittorio Sgarbi e Giorgio Merli (qui il link all’articolo).


L’evento ha generato un ottimo movimento di appassionati e non solo, che hanno potuto godersi il panorama ai piedi del Montello, in una villa antica e con una vasta gamma di tipologie di cavallo. Anche se da quasi un secolo questa specie non è più interpretata come indispensabile per la nostra vita, persino le nuove generazioni ne vengono affascinate, iniziando fin da piccoli a cavalcare.


Il mondo dei cavalli, che in genere viene interpretato come costoso e inaccessibile forse per le sue radici storiche prettamente “nobiliari” (oltre per il costo in sé di mantenimento degli animali), mostra la volontà di aprirsi anche a chi vuole semplicemente avvicinarsi a esso, senza pretendere di possedere effettivamente un cavallo: così l’organizzazione ha voluto estendere al territorio circostante l’invito a vedere le competizioni e gli show e, questa mattina, delle carrozze d’epoca hanno percorso la strada che da Venegazzù arriva al municipio di Volpago, con grande interesse dei presenti.


All’arrivo delle carrozze, con tanto di dama e cocchiere vestiti a puntino, nel piazzale antistante il municipio sono state disposte anche delle auto d’epoca del Club ASI Serenissima, dalle Lancia alle Jaguar, per un brindisi tra gli organizzatori. Le carrozze si sono sfidate in varie fasi: il Concorso di Tradizione Gruppo Attacchi, le Prove di Abilità e la Gara di Eleganza. Le finali dei Campionati e le premiazioni si terranno invece questa sera, alla presenza del sindaco Guizzo.


Per l’amministrazione è stato un lavoro impegnativo, specie considerando che un evento del genere richiede spazio e risorse: “Sono tre anni che collaboriamo con Rudy Bellini. Quest’anno ci siamo avventurati in questo nuovo format per valorizzare la villa e i maneggi sul Montello – spiega l’assessore Monica Pedron. – Sono stati tre giorni bellissimi, anche se impegnativi”.


“Questo evento coniuga il mondo della cultura con quello dell’equitazione – commenta l’assessore Giuliana Livotto. – Storicamente in questa villa è sempre stato presente questo binomio. Abbiamo avuto ospite il sottosegretario Sgarbi che speriamo ci aiuti ancor di più a far conoscere questo gioiello: sarebbe stato davvero un peccato non renderlo fruibile alla popolazione”.


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