Gradini, dislivelli, strettoie, pendenze troppo elevate sono alcuni dei principali ostacoli che limitano l’accessibilità agli edifici pubblici o anche solo all’utilizzo in sicurezza di un marciapiede.
Vale per le persone con disabilità e per tutti coloro che, per vari motivi, possono avere difficoltà o particolari necessità deambulatorie, come coloro che spingono un passeggino.
Anche il Comune di Volpago del Montello ha avviato il percorso per la revisione del Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche (P.E.B.A.); il primo passo è un questionario anonimo da compilare online nel quale si possono segnalare situazioni critiche e disagevoli, in cui si renda necessario un intervento da parte della pubblica amministrazione.
I risultati dei questionari contribuiranno a formulare le reali esigenze alle quali il Comune risponderà con proposte concrete.
Il P.E.B.A. ha l’obiettivo di individuare una rete di percorsi accessibili, senza barriere, che colleghino i siti di interesse della comunità e diano modo a tutte le persone, indipendentemente dal loro stato di salute, di muoversi liberamente e senza difficoltà.
Il piano individua alcune tipologie di interventi ma, soprattutto, le priorità di realizzazione, anche per orientare eventuali contributi economici.
Una dozzina di domande puntano innanzitutto l’attenzione sulla presenza di mezzi pubblici nella via di residenza indicata e sulla necessità di parcheggi riservati a persone con disabilità.
Si chiede poi di indicare la presenza di barriere architettoniche lungo i percorsi pedonali o per l’accesso a edifici pubblici comunali e privati; particolare attenzione viene data ai percorsi tattilo-plantari, alle mappe tattili, ai semafori acustici, ai facilitatori per le persone non udenti (sistemi a induzione), alla traduzione nel linguaggio dei segni.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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