Consegnato un assegno di 8 mila euro alla Lilt di Treviso con il ricavato della Tradotta in Rosa. Bertuola: “Ci sarà anche la terza edizione”

Questa mattina, nella sala consiliare del municipio di Volpago del Montello, l’amministrazione comunale ha consegnato alla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Treviso un assegno da 8 mila euro, somma raccolta nell’ultima edizione della “Tradotta in Rosa” (qui l’articolo).

L’obiettivo della manifestazione, che si è tenuta lo scorso 29 maggio, era quello di sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione del cancro al seno: quest’anno più di 700 persone hanno affrontato il percorso ad anello di circa 11 chilometri all’interno del Comune di Volpago del Montello tra lo Stradone del Bosco e la pista ciclabile “La Tradotta”.

Presenti alla consegna dell’assegno il sindaco Paolo Guizzo, il vicesindaco Renato Povelato, gli assessori Manuela Bertuola e Monica Pedron, il direttore del Consorzio del Bosco Montello, Levis Martin, il dottor Alessandro Gava, presidente di Lilt Associazione provinciale di Treviso Odv, Christian Rizzetto, consigliere Lilt Treviso, e Luciano Pizzolato in rappresentanza dei Gruppi Alpini del paese.

Sono molto soddisfatta perché l’obiettivo è stato raggiunto – ha affermato l’assessore Bertuola – Abbiamo fatto una buonissima raccolta e anche quest’anno la ‘Tradotta in Rosa’ è stata molto partecipata. Si tratta di un’iniziativa molto sentita nel territorio e anche personalmente. Continueremo a portare avanti questa manifestazione anche nei prossimi anni, investendo nella ricerca e nella prevenzione del cancro al seno”.

“Ringrazio tutte le realtà che hanno dato il loro contributo per la buona riuscita dell’evento – conclude – Grazie agli Alpini di Volpago del Montello, Selva del Montello e Venegazzù, al Consorzio del Bosco Montello, ai colleghi dell’amministrazione comunale e a tutte le attività che ci hanno fatto da sponsor, in particolare la Crai sede di Montebelluna, aiutandoci a sostenere le spese per questa iniziativa. Il ricavato della ‘Tradotta in Rosa’ è stato dato tutta alla Lilt di Treviso”.

“È un contributo fondamentale – commenta il presidente della Lilt di Treviso -, che ci aiuta ad uscire da questi due anni difficili. Trovare tanta sensibilità e solidarietà da parte delle amministrazioni comunali è veramente importante. La Tradotta in Rosa è arrivata alla seconda edizione. Un impegno che si protrae: per le associazioni di volontariato questa continuità è un valore aggiunto davvero importante”.

“Sicuramente ci sarà la terza edizione della Tradotta in Rosa – aggiunge il sindaco Guizzo -, forse con una novità in più per l’anno prossimo. In tutte le iniziative che facciamo è fondamentale il ruolo delle associazioni che ci supportano. Io lo dico sempre: se non avessimo gli alpini, per la parte operativa, e chi contribuisce anche da un punto economico per la buona riuscita dell’evento, con le nostre sole forze non riusciremmo a fare tante cose”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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