Giselda festeggia 102 anni alla Guizzo – Marseille e ricorda la sua “discendenza dei bisnenti”

Giselda Baldasso attorniata dai suoi cari

Questa mattina, venerdì 6 settembre, il centro servizi Guizzo – Marseille di Selva del Montello ha festeggiato i 102 anni di Giselda Baldasso insieme ai familiari, ai numerosi amici e alle volontarie del gruppo missionario di Selva.

Giselda ha ricevuto gli auguri del presidente della casa di riposo Andrea Brufatto, del sindaco del Comune di Volpago del Montello Paolo Guizzo, del consigliere regionale Marzio Favero e dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Volpago del Montello, Manuela Bertuola.

Tutti si sono uniti al coro di auguri a Giselda in un clima gioioso e ricco di emozioni.

Baldasso è nata a Selva del Montello il 6 settembre 1922 ed è la più vecchia di 7 fratelli.

Ha vissuto sempre a Selva, nubile per scelta e dedita ad aiutare la famiglia numerosa spostandosi fin da giovane, spesso per esigenze di lavoro, in Germania e in Svizzera.

Giselda sottolinea di essere della “discendenza dei bisnenti“, cioè di chi non aveva niente ed è stata educata al lavoro e alla collaborazione.

Ha lavorato anche a Vercelli in risaia, a Treviso, a Venezia e a Cortina facendo lavori stagionali e a servizio in varie famiglie.

Successivamente, ha lavorato in filanda a Volpago e infine è stata operatrice nella casa di riposo di Selva del Montello, che la ospitò per 11 anni dal 1973 al 1984, contribuendo allo sviluppo e alla crescita della casa di riposo.

Fino a 99 anni è stata volontaria del Gruppo missioni di Selva del Montello facendo lavori di cucito e di ricamo, che venivano poi venduti per sostenere le opere di beneficenza.

“Con il sorriso – commentano dalla Guizzo Marseille – Giselda racconta di aver vissuto intensamente e di aver sempre lavorato volentieri spinta dal desiderio di collaborare e di essere di aiuto in famiglia. Giselda afferma che ‘quello che esce dalle finestre entra dalle porte’ ed è contenta perché quello che lei ha dato come servizio per tanti anni in casa di riposo, ora lo riceve dagli operatori ed è consapevole che gli anziani di adesso sono molto più esigenti di quelli che accudiva lei”.

“Giselda – concludono – si chiede perché sia arrivata a 102 anni e si risponde con un dolce sorriso che questo è il mistero della vita, che ogni giorno va accolta con il desiderio di raggiungere ancora tanti altri traguardi”.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Casa di riposo Guizzo – Marseille)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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