Incendio di Selva del Montello, Vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte. Nube ancora visibile a chilometri di distanza

Sono proseguite ininterrottamente per tutta la notte le operazioni di spegnimento dell’incendio che verso le 22 di ieri è divampato alla PMG di Selva di Volpago del Montello.

All’alba i vigili del fuoco provenienti da tutti i distaccamenti della Marca e dal comando provinciale, arrivati nella serata di ieri con circa 25 uomini e diversi mezzi, sono ancora alle prese con il rogo che ha distrutto le merci all’interno di circa 4mila metri di deposito.

A dare l’allarme è stata la stessa titolare dell’azienda che, ancora presente negli uffici, ha sentito un forte boato e, affacciandosi nella zona del magazzino ha visto le fiamme. Fortunatamente oltre a non esserci feriti, le fiamme non hanno interessato i camion e i mezzi presenti all’esterno dello stabilimento. I danni sono ingenti e non hanno risparmiato la struttura e la merce contenuta.

Molto probabilmente l’incendio è scoppiato nel magazzino nel quale erano presenti diversi generi di materiale tra cui abbigliamento, cartoni, vino, condizionatori e ricariche per accendini. L’azienda è formata da due settori messi in comunicazione tra di loro da un tunnel compartimentato: i vigili del fuoco hanno limitato, seppur le fiamme hanno interessato anche il passaggio, la propagazione dell’incendio a circa metà dello stabilimento prima che questo raggiungesse il secondo settore.

Nella parte completamente distrutta erano presenti anche degli uffici. Se non ci sono peggioramenti la parte che non è stata intaccata dalle fiamme dovrebbe risultare agibile, ma saranno solamente i controlli dei vigili del fuoco, una volta completate le operazioni di spegnimento, a consentire l’ingresso nei prossimi giorni ai dipendenti.

Dal fuoco sono state interessate anche la copertura e la parte esterna della struttura: all’interno del deposito della ditta di trasporti sono ancora visibili le fiamme, mentre una folta nube nera continua a salire in cielo dal capannone.

Il lavoro dei pompieri è stato reso più complicato dalle condizioni meteo della serata di ieri: il forte vento che ha soffiato nella zona continuava a rinvigorire le fiamme e così l’azione dei soccorsi si è limitata alla protezione di una zona compartimentata dello stabilimento.

In mattinata, oltre ad essere ancora visibili le fiamme e il fumo da diversi chilometri di distanza, sono ancora udibili i rumori del materiale che cade sotto la forza delle fiamme.

I vigili del fuoco stanno attingendo l’acqua dal canale nei pressi dello stabilimento, e sul posto stamattina da Treviso è arrivato anche un mezzo con una grossa botte d’acqua denominata chilolitrica per sopperire alla difficoltà di approvvigionamento di acqua sul posto. Inoltre alcuni mezzi sono disposti all’esterno del perimetro mentre altri sono all’interno del tunnel di contenimento.

Una volta spente le fiamme e messa in sicurezza la zona, spetterà alla sezione di Polizia giudiziaria del Vigili del fuoco cercare di capire le cause che hanno scaturito l’incendio.

Dalle prime notizie pare che non ci fosse nel magazzino la presenza di particolari tipi di sostanze inquinanti ma tra i residenti in attesa di comunicazioni ufficiali delle autorità, c’è preoccupazione per la qualitá dell’aria dopo il furioso incendio, eppure non mancano i curiosi che in mattinata stanno frequentando le zone per scattare una foto da postare nei social.

Nelle prossime ore spetterà ai tecnici di ARPAV analizzare l’aria e dare indicazioni in merito.

(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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