La consigliera Calcagnotto dona un terreno al Comune per un’area di sosta della Tradotta. Va all’asta l’ex stazione di Volpago

La consigliera comunale Carla Calcagnotto ha donato al Comune una porzione di terreno di sua proprietà che sarà utilizzata come area di sosta per chi utilizza la pista ciclopedonale della Tradotta.

Si tratta di un’area di 540 metri quadrati che si trova in viale Venezia, a metà strada tra l’area dell’ex stazione ferroviaria e via Lavaio, dove corre a fianco la pista ciclopedonale della Tradotta.

La donazione è stata approvata nel corso dell’ultimo consiglio comunale: “Da parte nostra – ha detto il sindaco Paolo Guizzo – riteniamo interessante l’acquisizione di questa porzione di terreno perché permetterà, in funzione della Tradotta, di dare un’area di sosta in una zona alberata, da attrezzare. A chi fruisce della ciclabile sarà indicata un’uscita in corrispondenza. Ringrazio la consigliera comunale Calcagnotto che ha espresso la volontà di donare questo terreno al Comune”.

Intanto, è stata recentemente venduta, da parte delle ferrovie, una delle due case cantoniere, per poco più di 40 mila euro, a Selva del Montello. L’altra, ancora rimasta invenduta, si trova tra Volpago e Venegazzù. 

Soddisfatto il direttore del Consorzio Bosco Montello, ente che riunisce i Comuni del Montello principale artefice della realizzazione della pista ciclopedonale.

“I privati stanno mostrando molto interesse per la Tradotta – dice il direttore Martin – A maggio andrà all’asta l’ex stazione stazione di Volpago (nella foto in una cartolina d’epoca-ndr) che partirà da un’offerta di 200mila euro. Potrebbe diventare un ristorante o anche un bed&breakfast. All’interno vi è anche una cabina di comando, unica in Italia, una vera rarità che sarà staccata e conservata in un luogo idoneo”.

(Foto: web).
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