La Tradotta diventa rosa: quasi mille partecipanti alla camminata benefica promossa dal Comune e dalla Lilt di Treviso

È stato un successo oltre le attese con un migliaio di partecipanti quello della “Tradotta in rosa”: la camminata di 12 chilometri lungo il percorso della pista ciclopedonale  di proprietà del Consorzio del Bosco Montello.

Donne di tutte le età hanno camminato, ognuna col suo passo, vestite con la maglietta ufficiale, testimoniando quanto sentito sia il tema della prevenzione e della cura dei tumori.

“Questo evento – spiega Paolo Guizzo, sindaco di Volpago del Montello – è stato promosso dalla nostra amministrazione in collaborazione con quella di Giavera, dato che il tragitto arrivava fino a lì. Le finalità per noi erano duplici: ritrovarsi pubblicamente in così tanti dopo tanti mesi di blocco per il Covid e sostenere l’attività della Lilt, che così tanto fa per le donne che vivono periodi difficili quando sono costrette a convivere con un tumore nel loro corpo“.

Il primo cittadino, che del problema ha avuto esperienza diretta in famiglia, ha voluto attorno a sé tutte le donne della giunta comunale prima di dare il via alla manifestazione: Monica Pedron, Giuliana Livotto e Manuela Bertuola, che è stata la principale promotrice dell’evento.

“È già qualche anno che nel mese di ottobre organizziamo visite gratuite, che hanno molto riscontro. Il fatto che l’adesione a questa camminata sia andata ben oltre le mie attese è un segno di quanto bisogno ci sia di mantenere alta l’attenzione su questo tema“.

Alessandro Gava, presidente provinciale della Lilt, ha sottolineato l’importanza dell’evento per due motivi. “È il primo evento di questo genere che si svolge nel trevigiano dopo lo scoppio della pandemia: le marce in rosa sono molto importanti come metodo di autofinanziamento dell’associazione e come occasione per continuare a sensibilizzare sul tema della prevenzione. L’attività fisica, del resto, è uno dei fattori determinanti per una buona salute, insieme all’alimentazione e all’astensione dal fumo”.

La diffusione del Covid, con la riprogrammazione dell’attività ospedaliera, ha rallentato le diagnosi precoci, che continuano ad essere fondamentali per continuare la lotta contro i tumori.

Il via della camminata è stato dato da Bruna Genovese e Paolo Zanatta, campioni di corsa ed originari di Volpago; all’organizzazione hanno contribuito varie associazioni ed aziende del territorio.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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