Un grande assegno simbolico da 15 mila euro è stato consegnato questa mattina da Manuela Bertuola, assessore alle politiche sociali e familiari del Comune di Volpago del Montello, e dal vicesindaco Renato Povelato al dottor Alessandro Gava, presidente di Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) di Treviso.
La somma è stata raccolta in occasione dell’edizione del 2023 della Tradotta in Rosa e Azzurro, manifestazione alla quale hanno partecipato più di 1200 persone, che si è svolta sabato 24 giugno a Volpago del Montello.
Grande la soddisfazione degli organizzatori per la grande partecipazione di persone e per i fondi raccolti, che andranno a sostenere le attività della Lilt.
“Sono molto entusiasta del risultato raggiunto – commenta Bertuola -. Abbiamo raccolto una somma che è quasi il doppio di quanto abbiamo consegnato l’anno scorso. Credo fermamente che aiutare gli altri ti faccia star bene… anzi benissimo! Grazie a tutti coloro che hanno creduto e sostenuto l’iniziativa. Appuntamento per il prossimo anno, sempre di sabato sera, sempre a giugno e sempre il quarto sabato del mese: il 22 giugno 2024 con la quarta edizione della Tradotta in Rosa e Azzurro”.
L’assessore Bertuola, commossa, ha ringraziato tutte le persone che hanno reso possibile questo straordinario risultato, sottolineando come ognuno abbia fatto la sua parte.
I ringraziamenti sono arrivati anche dal dottor Gava, felice nel vedere come questa manifestazione stia crescendo anno dopo anno grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, del Consorzio del Bosco Montello, dei Gruppi Alpini di Volpago del Montello, Venegazzù e Selva del Montello, del Tavolo Rosa del Montebellunese e della Protezione civile volpaghese, senza dimenticare gli sponsor.
Le persone che hanno partecipato alla Tradotta in Rosa e Azzurro potevano scegliere due percorsi: uno più semplice da 5 chilometri e l’altro, più impegnativo, da 10 chilometri con passaggio accanto alla chiesa di Selva del Montello e alla Casa di Riposo Guizzo Marseille.
Il percorso ha attraversato parte della pista ciclopedonale La Tradotta, dove recentemente il Consorzio del Bosco Montello e i volontari di Fare Natura Onlus hanno piantato degli alberelli in memoria di Natalino Comin, il compianto padre del Bio Parco Noè di Montebelluna.
Lungo il percorso, grazie al quale si potevano scoprire tanti angoli suggestivi del territorio montelliano, c’erano dei punti di ristoro dove gli Alpini hanno consegnato delle bottigliette d’acqua per rifocillare i partecipanti.
(Foto: Comune di Volpago del Montello).
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