Opere pubbliche per 9 milioni di euro nel prossimo triennio: in cima alla lista il recupero dell’ex polveriera e l’efficientamento di vecchie scuole

In quello che dovrebbe essere l’ultimo consiglio comunale prima delle elezioni amministrative (giovedì 29 luglio alle 19.30) l’ordine del giorno prevede l’approvazione, tra i vari provvedimenti, del Documento Unico di Programmazione.

All’interno spicca la lista del programma triennale delle opere pubbliche dal 2022 al 2024, che sommano un totale di quasi 9 milioni di euro, di cui 3 per la prima annualità e 5,5 per la seconda.

La quota maggiore di 2.648.000 euro, che dovrebbe essere interamente finanziata da fondi europei del programma “Life”, è destinata al recupero e alla valorizzazione dell’ex polveriera sul Montello; un primo stralcio da quasi 900mila è previsto l’anno prossimo, il resto nel 2023.

Si prevedono poi interventi su alcuni edifici di uso pubblico: il completamento dei lavori sull’ex canonica di Venegazzù (730mila euro, in gran parte finanziati dalla Regione), l’efficientamento dell’ex Asilo Gobbato, ora sede della Pro Loco (900mila euro, con contributi in parte ministeriali) e delle vecchie scuole primarie di Volpago e Santa Maria (1,5 e 1,2 milioni, tutti con finanziamenti esterni).

Servirà mezzo milione per mettere in sicurezza il magazzino comunale nei pressi del Municipio e una cifra analoga per le asfaltature e varie manutenzioni; all’illuminazione pubblica, ci cui è in corso l’aggiornamento tecnologico con le lampade a led, sono destinati altri 400mila euro.

Nel totale 650mila euro arriveranno dalle casse comunali, altrettanti da oneri di urbanizzazione, e 700mila dallo scavo di ghiaia; tutto il resto da altri enti (4,4 milioni), Regione (1,5 milioni), Ministeri (1,6 milioni).

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati