Platone “vince” sul Covid e sulla pigrizia: successo di pubblico per il primo appuntamento di “Montello in Filosofia”

Ottima presenza di pubblico per il primo appuntamento con “Montello in Filosofia”, la rassegna curata da “La Chiave di Sophia” e promossa da Montello Eventi insieme ai Comuni di Crocetta del Montello, Montebelluna, Nervesa della Battaglia e Volpago del Montello (vedi articolo).

La suggestiva cornice del parco di Villa Spineda Gasparini Loredan a Venegazzù di Volpago del Montello ha accolto ieri sera duecento persone che hanno assistito allo spettacolo proposto da La Chiave di Sophia, realtà di Santa Lucia di Piave che fa riferimento all’omonima rivista di filosofia pratica di cui Elena Casagrande è direttrice editoriale e project manager.

Forse gli organizzatori non si aspettavano una risposta così importante a livello di presenze, considerando il periodo di ferie per molti trevigiani e la scelta di alzare l’asticella culturale con una proposta apparentemente di nicchia ma, come dimostrato dal successo della serata di ieri, capace di attrarre un pubblico eterogeno con “sete di conoscenza”.

In questi ultimi anni le materie umanistiche e la filosofia in generale hanno rischiato di piegarsi agli attacchi di un’opinione pubblica che non le considera più dei valori aggiunti da spendere nella società di oggi, ma un retaggio del passato incapace di creare delle occasioni concrete di lavoro per i giovani italiani.

Da qualche tempo, si assiste invece ad un’inversione di rotta inaspettata grazie alla rivalutazione delle materie filosofiche e al fenomeno, sempre meno raro, delle aziende che cercano laureati in filosofia per il loro approccio ai problemi e per la forma mentis necessaria ad affrontare, con spirito critico e originalità, le questioni aziendali più delicate e i problemi sociali all’interno delle realtà lavorative.

Una filosofia che prova quindi a riacciuffare quella dignità che in molti avevano messo in discussione e che La Chiave di Sophia ha saputo interpretare correttamente con uno spettacolo che ha alternato la lettura di alcuni passi del grande classico della filosofia occidentale a spiegazioni e momenti musicali capaci di creare un’atmosfera al confine tra sogno e realtà.

Presenti alla serata di ieri il sindaco di Volpago del Montello, Paolo Guizzo, e il sindaco di Montebelluna e filosofo Marzio Favero con i rispettivi assessori alla cultura, Giuliana Livotto per Volpago del Montello e Debora Varaschin per Montebelluna.

L’evento si è svolto nel rispetto delle norme per il contrasto alla diffusione del Covid-19 anche grazie al lavoro della locale Protezione civile e della Croce Rossa.

Il prossimo appuntamento della rassegna “Montello in Filosofia” è previsto per mercoledì 2 settembre, alle ore 20.45, all’Abbazia di Sant’Eustachio di Nervesa della Battaglia (in caso di maltempo alla chiesa di San Nicolò) con il “De Rerum Natura” di Lucrezio (prenotazione obbligatoria scrivendo a info@lachiavedisophia.com).

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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