Contro il Piano di riassetto della rete elettrica di Terna che, secondo i progetti iniziali della società porterebbe piloni da 60 metri e una stazione elettrica a Volpago del Montello, i territori interessati dalla linea, da Belluno a Venezia, fanno fronte comune.
Nel corso del Consiglio comunale di Volpago che si è tenuto ieri sera, mercoledì 28 aprile, sono stati approvati all’unanimità gli indirizzi per iniziative a tutela del territorio.
“La novità – ha detto il sindaco Paolo Guizzo (nella foto con il vicesindaco Renato Povelato) – è che, nel Bellunese, Terna fino a oggi ha dichiarato impossibile l’interramento della linea, per gli elevati costi e tecnici, ora dice invece che è possibile far passare i cavi sotto terra nonostante l’elevata tensione. Si tratta di un successo dei Comuni del Bellunese, e soprattutto di Limana, dopo anni di lotte in cui Volpago è stato capofila per Treviso e Venezia nel mantenere i contatti con Belluno”.
Le osservazioni al Piano di Terna dovranno pervenire entro il 31 maggio. Per questo motivo il sindaco Guizzo ha annunciato la convocazione di un Consiglio straordinario dedicato interamente alla vicenda, dove saranno sentiti anche i tecnici incaricati dal Comune, che sono anche gli stessi che hanno lavorato con i Comuni del Bellunese.
Quello che viene chiesto è che l’intera nuova linea elettrica passi interamente sotto terra, lungo la A27 fino al passante di Mestre, poi lungo lo stesso passante fino a Scorzè.
“Deve essere attivato un Tavolo regionale con Terna, la Regione e i Comuni interessati – ha aggiunto Guizzo -. La delibera che stiamo approvando è già passata in giunta e inviata al Comune di Limana e che la potrà utilizzare nei prossimi incontri con Terna”.
Il capogruppo d’opposizione della lista Civica per Volpago, Sebastian Grosso, ha messo in guardia il sindaco: “Terna sta trattando con i singoli Comuni – ha detto -, non aspettiamo che la Regione ci convochi, potrebbe essere troppo tardi”.
Gli ha fatto eco anche il consigliere Lucio Modini: “Su questa vicenda la Regione deve dire la sua. Zaia ha preso il 77% dei voti, deve essere lui a promuovere un tracciato diverso che non danneggi il territorio”.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Facebook).
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