Tanti palloncini in cielo per l’ultimo saluto al 18enne Davide Bon. Gli amici: “Fieri del tuo entusiasmo per i traguardi che avevi raggiunto”

Questa mattina, fuori dalla chiesa parrocchiale di Venegazzù, tantissimi palloncini bianchi e azzurri sono stati fatti volare in cielo dagli amici di Davide Bon nel giorno del suo funerale.

Un momento molto toccante con il quale diversi coetanei di Davide hanno voluto salutare per l’ultima volta il 18enne che lo scorso lunedì ha perso la vita in un incidente stradale in via Cal di Mezzo a Montebelluna (qui l’articolo).

Oltre agli amici, ai suoi ex compagni di classe e agli insegnanti del cfp di Fonte, tanti rappresentanti delle comunità di Venegazzù e Volpago del Montello si sono stretti attorno a mamma Dolores, a papà Patrick, al fratello Luca, alla fidanzata Elisa e ai parenti del giovane.

“Com’è possibile vivere questo distacco senza perdere l’amore per la vita? -ha esordito il parroco don Federico Gumiero – La morte che porta via un giovane sembra uno schiaffo alle promesse e a tutti i sacrifici d’amore. Le cose possono essere ‘altrimenti’. Altro può essere il modo di guardare a questa spirale che rischia di tenerci prigionieri. C’è un ‘invece’ della vita che fa sentire la sua voce e che spezza la catena di rassegnazione che viene incontro alla nostra fragilità. Davide che ci sollecita ad uscire da questa chiusura”.

Era un ragazzo buono – continua – che cercava la mediazione più che lo scontro, come ricordano alcuni suoi insegnanti. Ci metteva del proprio per non creare rotture e tensioni, come ricordano i suoi genitori era attaccato alla famiglia e sempre pronto a servire e ad aiutare. Ha aiutato il fratello a crescere ed era appassionato della vita. Oggi riflettiamo sull’importanza di aver cura della vita che ci spinge verso l’altro e verso alto, a Dio. Chi ci separerà? Niente, neanche la morte può separarci dall’amore di Cristo”.

Alla fine della cerimonia religiosa i partecipanti al funerale si sono spostati nel vicino cimitero di Venegazzù, dove gli amici di Davide hanno voluto leggere una lettera per ricordarlo.

“Caro Davide – ha detto un’amica -, non avremmo mai immaginato di doverti dire addio così presto e mai avremmo creduto di poter un giorno provare un tale vuoto per una simile notizia. Purtroppo, al destino e alla morte non si può sfuggire e tu, dolce Davi, l’hai dovuta affrontare troppo presto ma non vogliamo rassegnarci. Vogliamo continuare a mantenere vivo il tuo ricordo nei nostri cuori e ricordarti come la persona solare che sei sempre stato, per la tua contagiosa voglia di vivere, il tuo amore incondizionato verso le persone a te care, la tua bontà e il tuo istinto altruistico di aiutare tutti anche a costo di non pensare a te stesso”.

“Pur non vedendoci tutti i giorni – continua -, l’entusiasmo che ti si leggeva negli occhi nell’ultimo periodo per tutti i traguardi che stavi raggiungendo e per tutte le nuove esperienze che stavi vivendo ci rendeva fieri di te. Quello che desideravi per essere felice era solamente questo: il tuo primo amore, la tua famiglia, la tua nuova amica a quattro zampe e il lavoro dei tuoi sogni. Vogliamo ricordare a te che, nonostante i nostri rapporti con il lungo andare si siano persi, sei sempre stato e sempre sarai una parte fondamentale della nostra infanzia e della nostra adolescenza”.

La tua semplicità e la tua genuinità ci rimarranno nel cuore – prosegue – come tutti i momenti belli passati insieme tra i banchi di scuola. Vogliamo continuare a mantenere il tuo ricordo perché le persone come te sono rare. Vogliamo ricordarti come si ricordano quelle persone che ti entrano nel cuore e non se ne vanno più. Ci fa molta rabbia che tu te ne sia andato così presto, siamo sicuri che saresti stato una persona fantastica come già eri e che saresti stato un esempio da seguire, dal momento che nessuno come te possedeva la tua ambizione e la tua voglia di vivere e di metterti in gioco”.

“L’ambizione non era questa e l’obiettivo neppure – conclude -, dovevamo crescere insieme e invecchiare insieme. ‘I nostri fioi dovea andar a scola con i toi’. Il tuo entusiasmo e il tuo spirito vitale continueranno a sostenerci anche se distanti. Ogniqualvolta noi piangeremo e rideremo pensando a te, lo faremo immaginandoti accanto a noi. Ovunque tu sia il nostro cuore saprà arrivare fino a lì”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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