Gli ultimi due anni scolastici sono stati stravolti dal Covid e dalla didattica a distanza, con conseguenze anche sull’erogazione del trasporto scolastico gestito dal Comune di Volpago del Montello e rivolto agli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado.
Tra un paio di mesi le lezioni dovrebbero riprendere con regolarità e continuità in aula e anche gli autobus adibiti al trasporto di bimbi e ragazzi dovrebbero tornare a pieno regime, nel rispetto delle normative sulla capienza.
Il Comune di Volpago ha introdotto due novità che riguardano questo importante servizio. La prima è la modalità di iscrizione, che sarà esclusivamente online: le richieste vanno inviate entro sabato 31 luglio, utilizzando lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che permette anche di verificare lo stato di avanzamento della pratica.
Restano invariate le tariffe a carico delle famiglie: 220 euro per il primo figlio, 182 per il secondo, 168 per il terzo e successivi, da versare in due rate a ottobre e a febbraio. Le casse comunali continuano a coprire il restante 70% del costo, pari mediamente a 460 euro; il servizio costa complessivamente 220mila euro all’anno.
La seconda innovazione, da poco approvata dalla giunta comunale, riguarda la stesura di un disciplinare che riunisce in un unico documento tutte le informazioni relative alla gestione e alla fruizione del servizio.
In particolare vengono ribadite le responsabilità dei genitori o di un delegato per il ritiro dei propri figli alla fermata ed elencate le norme di comportamento da tenere a bordo dei mezzi, sia da parte dei passeggeri sia da parte degli autisti, con una serie di sanzioni in caso di violazione.
Salvo casi particolari, da valutare di volta in volta, l’organizzazione dei percorsi di andata e ritorno (che possono arrivare anche alla durata di un’ora) prevede l’individuazione delle fermate ad almeno 400 metri una dall’altra, più vicine possibili a casa ed in luoghi non pericolosi o difficilmente accessibili dagli autobus.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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