Si allunga ancora la lista di persone di mezza età che perdono la vita per i motivi più diversi: incidente, sul lavoro, stradale o anche domestico, infarto, gesti estremi sono nelle cronache che, negli ultimi mesi, hanno funestato le comunità ai piedi del Montello.
Stavolta è stato un grave tumore, diagnosticato appena pochi mesi fa, a portarsi via il 46enne Elvis Mattarollo, residente a Selva ed originario di San Vendemiano.
L’ultimo periodo l’uomo lo ha trascorso alla Casa dei Gelsi di Treviso, struttura gestita dall’Advar, a cui sono destinate le offerte da raccogliere in occasione della cerimonia funebre.
Sposato con Manuela, erano vissuti per alcuni anni a Signoressa, prima di trasferirsi nella frazione volpaghese; dal matrimonio sono nati Lorenzo, 19 anni neodiplomato all’Istituto Einaudi di Montebelluna, e Leonardo, 15 anni, studente e giocatore di calcio.
Il doloroso distacco, accelerato dal male incurabile, viene in qualche modo esorcizzato dalla citazione scelta per l’epigrafe funebre; si tratta della ripresa di un verso di una delle più note canzoni di Francesco Guccini “In morte di S.F. – Canzone per un’amica”, che racconta di un tragico incidente stradale e, nel finale, si apre alla speranza di una relazione che mai potrà interrompersi.
“Vogliamo ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi. Vogliamo pensare che ancora ci ascolti, che come allora sorridi”. L’ultimo saluto sarà nella chiesa di Selva, domani, mercoledì 29 settembre, alle ore 15.
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it