La Commissione europea (nella foto Ursula von der Leyen con gli altri 26 membri) ha erogato in totale 17 miliardi di euro a Italia, Spagna e Polonia nella prima tranche di sostegno finanziario agli Stati membri nell’ambito dello strumento Sure.
Nel quadro delle operazioni odierne, l’Italia ha ricevuto 10 miliardi di euro, la Spagna 6 miliardi di euro e la Polonia 1 miliardo di euro. Una volta completate tutte le erogazioni Sure, l’Italia riceverà un totale di 27,4 miliardi di euro, la Spagna 21,3 miliardi di euro e la Polonia 11,2 miliardi di euro.
Il 21 ottobre la Commissione europea ha emesso un’obbligazione sociale inaugurale di 17 miliardi di euro nell’ambito dello strumento Sure. L’emissione comprendeva due obbligazioni, una da 10 miliardi di euro con scadenza nell’ottobre 2030 e una da 7 miliardi di euro con scadenza nel 2040.
Gli investitori hanno mostrato forte interesse per questo strumento dal rating elevato: la domanda ha superato di oltre 13 volte l’offerta disponibile e si è tradotta in condizioni di prezzo favorevoli.
Le condizioni alle quali la Commissione prende a prestito vengono trasferite direttamente agli Stati membri beneficiari dei prestiti. Le obbligazioni emesse dall’Ue a titolo dello strumento Sure ricevono l’etichetta di “obbligazioni sociali”.
Ciò garantisce agli investitori in tali obbligazioni che i fondi così mobilitati saranno realmente destinati a scopi sociali.
Il sostegno, sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli, aiuterà tali Stati membri ad affrontare l’improvviso aumento della spesa pubblica volta a preservare l’occupazione. Nello specifico, concorrerà a coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e di altre misure analoghe, in particolare rivolte ai lavoratori autonomi, introdotte in risposta alla pandemia di coronavirus.
Lo strumento SURE può fornire fino a 100 miliardi di euro di sostegno finanziario a tutti gli Stati membri. Il Consiglio ha finora approvato un sostegno finanziario di 87,9 miliardi di euro a 17 Stati membri, sulla base delle proposte della Commissione.
Le prossime erogazioni si svolgeranno nel corso dei prossimi mesi, dopo le rispettive emissioni obbligazionarie.
Le erogazioni fanno seguito all’emissione inaugurale di obbligazioni sociali della scorsa settimana da parte della Commissione, caratterizzata da un forte interesse degli investitori, con la quale verrà finanziato lo strumento.
“I primi esborsi nell’ambito dello strumento Sure – ha dichiarato la presidente Ursula von der Leyen – rappresentano tappe importanti nel nostro impegno a preservare posti di lavoro e mezzi di sussistenza e costituiscono una chiara dimostrazione della solidarietà dell’Europa nei confronti dei cittadini spagnoli, italiani e polacchi colpiti da questa crisi senza precedenti. Manteniamo il nostro impegno a proteggere i cittadini e i posti di lavoro in tutta Europa. Sure svolgerà un ruolo importante nel conseguimento di questo obiettivo”.
“È un giorno importante per la solidarietà europea – ha detto Paolo Gentiloni, commissario per l’Economia – in quanto nei nostri Stati membri arrivano i primi finanziamenti: 17 miliardi di euro a sostegno dei lavoratori di Italia, Spagna e Polonia. Questo non è che l’inizio. Mentre l’Europa si prepara ad affrontare un inverno difficile, ricordiamo che l’emissione di obbligazioni sociali Sure della settimana scorsa è stata ben più di un’operazione di mercato di successo: si è trattato di un enorme voto di fiducia nel piano di ripresa dell’Unione europea e nel nostro futuro economico comune”.
Per ulteriori informazioni
Regolamento SURE
Scheda informativa: SURE – Sostegno agli Stati membri per contribuire a proteggere l’occupazione e i lavoratori
Domande e risposte: la Commissione propone SURE
Risposta al coronavirus
Quadro per le obbligazioni sociali
Sito web SURE
The EU as a borrower
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Commissione Europea).
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