Europa, via al test del servizio di interoperabilità per applicazioni nazionali di tracciamento dei contatti e allerta

Dall’inizio della pandemia di coronavirus gli Stati membri, sostenuti dalla Commissione, valutano le soluzioni digitali per affrontare la crisi sotto i seguenti profili: efficacia, sicurezza, tutela della vita privata e protezione dei dati.

Le applicazioni di tracciamento dei contatti, se pienamente conformi alle norme dell’Ue e ben coordinate, possono svolgere un ruolo importante in tutte le fasi di gestione della crisi e in particolare in quella attuale di graduale revoca delle misure di distanziamento sociale nella maggior parte dei paesi.

Possono integrare il tracciamento manuale dei contatti già in essere e contribuire a interrompere la catena di trasmissione del virus. In questo modo possono contribuire a salvare vite umane.

Nell’ambito della rete di assistenza sanitaria online (eHealth) gli Stati membri hanno sviluppato, con il sostegno della Commissione, pacchetto di strumenti dell’UE per l’uso di applicazioni mobili di tracciamento dei contatti e allerta in risposta alla pandemia di coronavirus, corredato degli orientamenti sulla protezione dei dati orientamenti sulla protezione dei dati  per le applicazioni mobili.

Come stabilito in una raccomandazione della Commissione, questo pacchetto di strumenti rientra in un approccio comune coordinato a sostegno della revoca graduale delle misure di confinamento.

Per garantire il funzionamento transfrontaliero delle applicazioni di tracciamento dei contatti e allerta, gli Stati membri, con il sostegno della Commissione, hanno concordato a maggio gli orientamenti sull’interoperabilità e successivamente a giugno una serie di specifiche tecniche, mentre la Commissione ha adottato una decisione di esecuzione per fornire una base giuridica per l’istituzione del servizio gateway.

Per sfruttare appieno il potenziale delle applicazioni mobili di tracciamento dei contatti di prossimità e allerta, al fine di spezzare la catena delle infezioni da coronavirus e salvare vite umane, la Commissione sta creando un servizio gateway di interoperabilità che collega le applicazioni nazionali in tutta l’Ue. Oggi è stata completata una tappa importante con l’inizio dei primi test dell’infrastruttura in alcuni Stati membri.

La Commissione ha dato il via alle prime prove di collegamento tra i server back-end delle applicazioni ufficiali di Cechia, Danimarca, Germania, Irlanda, Italia e Lettonia e un server gateway appena installato.

Il gateway, un’infrastruttura digitale che garantisce la trasmissione di informazioni tra i server back-end delle applicazioni nazionali, permetterà a tali applicazioni di funzionare senza soluzione di continuità anche a livello transfrontaliero. In questo modo gli utenti dovranno installare solo un’applicazione e potranno comunque segnalare un test positivo all’infezione o ricevere un’allerta anche quando viaggiano all’estero.

Il gateway farà circolare in modo efficiente gli identificativi arbitrari tra le applicazioni nazionali, in modo da ridurre al minimo la quantità di dati scambiati e quindi il consumo di dati da parte degli utenti.

Il gateway tratterà esclusivamente le chiavi arbitrarie generate dalle applicazioni nazionali; le informazioni scambiate saranno pseudonimizzate, criptate, limitate al minimo indispensabile e conservate solo per il tempo necessario al tracciamento delle infezioni e non sarà possibile l’identificazione di singole persone.

Il gateway è stato sviluppato e realizzato da T-Systems e SAP, sarà gestito dal Data Centre della Commissione a Lussemburgo e sarà operativo a partire da ottobre, al termine di una fase di test.

Per ulteriori informazioni

Domande e risposte: un approccio comune per la sicurezza e l’efficienza delle app mobili di tracciamento nell’UE.
Specifiche tecniche di interoperabilità delle applicazioni di tracciamento dei contatti
Orientamenti sull’interoperabilità delle applicazioni di tracciamento dei contatt
Pacchetto di strumenti dell’UE sulle applicazioni mobili a sostegno del tracciamento dei contatti nella lotta dell’UE contro la Covid-19
Orientamenti per garantire che le app per contrastare la pandemia rispettino pienamente le norme sulla protezione dei dati
Raccomandazione della Commissione relativa a un pacchetto di strumenti comuni dell’Unione per l’uso della tecnologia e dei dati al fine di contrastare la crisi Covid-19 e uscirn
Pagina della Commissione sulla risposta al coronavirus

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Commissione Europea).
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