A Treviso è nata una nuova realtà associativa, con lo scopo di “promuovere la cultura, l’arte e la solidarietà”, nella stessa città e oltre: si tratta di Treviso Cultura Aps.
L’associazione, senza fini di lucro e apartitica, è stata presentata lo scorso venerdì all’hotel Fogher di Treviso, alla presenza del suo cofondatore e presidente, ovvero Antonio Fojadelli, già a capo della Procura della Repubblica di Treviso.
L’obiettivo dichiarato è quello del “perseguimento di finalità di solidarietà sociale” e di “arricchire il tessuto culturale e sociale del territorio, attraverso attività volontarie e gratuite”.
Sono in programma quindi progetti e novità culturali, economiche e sociali, “alla luce delle nuove esigenze della società”, attività artistiche e ricreative, che promuovano anche la pratica del volontariato, la cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata, laboratori creativi, conferenze e pubblicazioni editoriali.
Un’associazione, quindi, per “creare uno spazio di incontro e scambio culturale“, favorendo “la collaborazione con altre realtà associative e istituzioni”.
Le iniziative avranno cadenza trimestrale e il primo degli eventi è previsto per il mese di ottobre, sul tema della violenza domestica e del disagio giovanile.
Treviso Cultura Aps ha la sua sede in viale d’Alviano a Treviso e i suoi soci fondatori, oltre allo stesso Fojadelli, sono Alessandro Mezzavilla, Andrea Bellieni, Giulio Marchesoni, Barbara Vidotti, Pierluigi Granata, Fernando Veggo, Gino Balbinot e Matteo Moretto.
Questa realtà è aperta a nuovi volontari (si può scrivere all’indirizzo trevisocultura.aps@gmail.com).
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: per gentile concessione di Giulio Marchesoni)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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