Fare memoria: è questo il desiderio che muove il Comitato Pro Monumento ai Caduti di Miane. Per farlo domani alle 20.30, all’auditorium “Jean Antiga”, si terrà una serata dedicata ai cento anni del monumento ai caduti che svetta di fronte al vecchio municipio del paese.
Esattamente 100 anni fa, era il 3 dicembre 1922, fu inaugurata l’opera d’arte dello scultore coneglianese Vittorio Celotti (1866-1942) alla presenza di centinaia di persone, del vescovo di Ceneda, monsignor Eugenio Beccegato, di numerose autorità politiche, religiose, militari e associazioni di reduci e d’arma.
Nell’arco della serata sarà anche svelata dal Maestro Andrea Bayou un’alta sorpresa; maestro che suonerà il centenario pianoforte di Jean Antiga e che si esibirà insieme al violinista Francesco Marcuzzo proponendo agli ascoltatori tre brani scritti dal Maestro Antiga per ricordare il fratello Cesare e le tante vittime del primo conflitto mondiale, soldati e civili.
La descrizione architettonica e l’origine del monumento ai caduti di Miane sarà affidata alla dottoressa Giovanna Terzariol Fabrizio, nipote dello scultore Vittorio Celotti, a cui ha dedicato una preziosa ricerca che sarà disponibile per i presenti insieme alla cartolina celebrativa dell’evento.
La serata sarà poi impreziosita dagli interventi di Massimiliano Guglielmi e Franco De Biasi, che parleranno di Milite Ignoto, culto dei Caduti e della storia e dell’evoluzione dell’area monumentale di Miane attraverso un secolo di immagini principalmente inedite.
Alla fine della serata le Pro loco di Combai e Miane offriranno agli ospiti un brindisi conclusivo nell’atrio dell’auditorium.
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