Il sindaco di Vittorio Veneto Mirella Balliana ha firmato l’ordinanza che consente l’anticipazione del funzionamento degli impianti di riscaldamento, in virtù delle condizioni climatiche degli ultimi giorni e del fatto che il territorio di Vittorio Veneto è inserito in una zona climatica che permette questo tipo di deroghe.
Gli impianti termici potranno essere attivati per un massimo di 7 ore giornaliere, nella fascia oraria compresa tra le 05.00 e le 23.00 di ciascun giorno, con frazionamento nell’orario. I valori massimi della temperatura ambiente dovranno attestarsi nei limiti consentiti dall’art. 3 del D.P.R. 74/2013: 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici.
Le limitazioni relative alla durata giornaliera di attivazione non saranno applicate a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, scuole materne ed asili nido, alberghi, pensioni ed attività similari, piscine, saune ed assimilabili; agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali.
“Le temperature e l’umidità di questi giorni ci hanno messo di fronte alla decisione di anticipare i termini di accensione: la presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio è infatti una delle casistiche in cui al Comune è concesso di deliberare in deroga. Invitiamo comunque i cittadini ad un virtuoso utilizzo del riscaldamento, con gli accorgimenti di buon senso per massimizzare l’apporto calorico e minimizzare gli sprechi” dichiara il sindaco Mirella Balliana.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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