Partono lunedì 11 ottobre il Festival “Educhiamoci – Giornate per l’Educazione”. Ospiti della prima giornata lo specialista e studioso del ritiro sociale degli adolescenti Marco Crepaldi, l’esperto di bullismo Marco Maggi, il formatore Roberto Gilardi, il comico Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) e la scrittrice Vittoria Maioli Sanese.
“Educhiamoci” è una serie di incontri gratuiti per famiglie, insegnanti, educatori, pedagogisti, counsellor, psicologi, assistenti sociali, ma anche per bambini e ragazzi che della relazione educativa sono i beneficiari e in generale per chiunque abbia interesse verso il mondo e la crescita dei giovani. Il titolo di questa prima edizione è “Io sono come tu mi guardi”.
È stato scelto per porre in luce il ruolo dell’adulto e del suo sguardo nel determinare l’identità dei più piccoli e renderli, un domani, ragazzi e adulti sicuri.
Per essere valide guide, per riappropriarci di questo ruolo che a volte sembra sfuggirci di mano, abbiamo bisogno di fare il punto sugli strumenti che abbiamo a disposizione e che possono fare davvero la differenza: la presenza, la comprensione, l’ascolto, ma sopra ogni cosa, appunto, la potenza del nostro sguardo attento e non distratto, fiducioso nelle capacità e risorse del bambino e del ragazzo, uno sguardo che non si illumina solo davanti alle prestazioni eccellenti a scuola e nello sport, ma che è accogliente anche di fronte agli errori, ai limiti, alle fragilità, uno sguardo non orientato al giudizio, ma aperto alla diversità, capace di meravigliarsi davanti al bambino e al procedere del suo sviluppo, capace di guardare ancora al mondo con fiducia, nonostante le difficoltà della vita.
Ecco allora che risulta fondamentale occuparci di noi adulti, di che tipo di genitori ed educatori vogliamo essere per poterci occupare davvero dei nostri figli o alunni con consapevolezza e responsabilità e aiutarli ad “imparare chi sono”.
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