Alle ore 11.30 di oggi, sabato 9 dicembre, l’Associazione in memoria di Mattia Battistetti sarà presente nei pressi di Porta San Tomaso a Treviso per una conferenza stampa per sensibilizzare la popolazione sul dramma delle morti sul lavoro.
In questa occasione, verrà esteso l’invito a supportare la famiglia di Mattia nella giornata di lunedì 11 dicembre, quando il Tribunale di Treviso inizierà l’interrogatorio dei testi nella sesta udienza del processo per la morte del giovane montebellunese.
“La strage sul lavoro è senza fine – commentano dall’Associazione -. Più di mille morti ogni anno tra cantieri, fabbriche, campi, cave ecc. In molti stiamo portando avanti la battaglia affinché tutto questo non succeda più. In prima linea la famiglia Battistetti, che il 29 aprile 2021 ha perso Mattia, operaio 23enne, schiacciato da un carico di 15 quintali di impalcature nel cantiere Bordignon a Montebelluna. I genitori Monica e Giuseppe e la sorella Anna non hanno mollato un secondo in questi due anni e mezzo nel lottare per rendere giustizia a Mattia”.
“Rappresentano nel Paese un rarissimo esempio di coraggio – continuano -, determinazione, perseveranza, e generosità nel voler fermare il continuo omicidio sui luoghi di lavoro. Il processo per Mattia Battistetti è alla sesta udienza. Dopo la fase preliminare e le ammissioni delle parti civili (oltre alla famiglia, Cgil, Cisl e Anmil), lunedì 11 dicembre entreremo nel vivo del processo, con gli interrogatori dei testi che dureranno tutta la giornata”.
“La partecipazione popolare – aggiungono -, di lavoratrici, lavoratori, cittadini, che affianca la famiglia Battistetti da due anni, è oggi ancora più importante. Gli omicidi sul luogo di lavoro ci riguardano tutte e tutti. Non sono mai una fatalità e hanno cause ben precise, che devono vederci soggetti attivi nella prevenzione, nella richiesta di giustizia e nella vicinanza alle famiglie. Questa importantissima udienza deve trovarci in tanti presenti in aula”.
L’Associazione in memoria di Mattia Battistetti e i familiari del giovane attendono tutte le persone sensibili a questi argomenti al presidio che si terrà fuori dal tribunale di Treviso in due momenti di lunedì 11 dicembre: alle ore 9 e alle 13.30.
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