Nell’atrio del Municipio di Ponte di Piave è possibile visitare la mostra personale di Ermanno Berselli “Prospettiva di un pittore”, allestita in collaborazione con la comunità Casa Le Nuvole di Ponte di Piave.
La mostra era stata allestita in anteprima alla Palestra della Scuola Media di Ponte di Piave lo scorso venerdì 30 settembre in occasione della presentazione del libro “Prospettiva di un pittore”, catalogo delle opere di Ermanno Berselli unitamente all’esibizione di karate di Academy di Ponte di Piave e di DisAbilmente para-karate di Cimadolmo, di Lucia Moras.
Si tratta di un lavoro che, oltre l’aspetto prettamente artistico, intende valorizzare l’impegno quotidiano di molti operatori, istituzionali e non, nel sostenere e favorire il percorso di persone con particolari difficoltà nella definizione del loro progetto di vita.
“La scoperta dei propri talenti e l’individuazione e definizione del proprio progetto di vita è un processo impegnativo per chiunque – spiega il sindaco Paola Roma – ma per coloro che hanno delle alterazioni delle capacità fisiche o psichiche diventa un compito che richiede necessariamente l’accompagnamento di persone, strutture e della comunità, capaci di far emergere il valore di ognuno. Le Istituzioni, la persona, la famiglia e la stessa Comunità territoriale, possono creare le condizioni affinché quegli interventi, quei servizi e quelle azioni positive si possano effettivamente realizzare”
Tutto nasce infatti dall’idea di un Amministratore di Sostegno, l’avv. Natascia Lalanne, di valorizzare il lavoro pittorico di Ermanno Berselli, ospite della comunità Casa Le Nuvole di Ponte di Piave gestita da psicologi e operatori specializzati di Alternativa Ambiente, realizzando un catalogo delle opere dell’autore, curato dalla prof.ssa Stefania Miotto e promuovendo la possibilità di esporre le opere.
“Il mio è un movimento senza direzione precostituita, senza partenze e arrivi, ma che trova un ancoraggio provvisorio di volta in volta nello spostamento progressivo della sensibilità dell’autore” scrive Berselli nell’introduzione al catalogo, forse ad esprimere quell’idea di resilienza che ci accompagna nelle situazioni difficili e continua “Mi ritengo un artigiano e non un artista, il tocco a pennellate è quello di un uomo che tenta di inventare nuovi macchinari per poter lavorare nei labirinti della mia mente. Dipingere mi fa sentire una persona, altrimenti, sarei solo carne”.
La mostra è liberamente visitabile al Municipio di Ponte di Piave, fino al 31 luglio, con i seguenti orari: lunedì, mercoledì, cenerdì dalle 8.45 alle 12.15; giovedì dalle 15.00 alle 18.00.
#Qdpnews.it
