Gli ospiti e i loro parenti possono finalmente incontrarsi nell’ampio e soleggiato cortile interno della struttura, disponendosi a entrambi i lati dei tavoli sotto i gazebo e gli ombrelloni. Le visite avvengono su appuntamento e sono autorizzate dal direttore sanitario, nel pieno rispetto delle linee guida emanate dalla Regione.
Hanno in genere una durata massima di mezz’ora. Il visitatore si deve presentare munito di una mascherina FPP2, all’ingresso sottoscrive il questionario di pre-triage, si sottopone al controllo della temperatura corporea e se non è vaccinato ha l’obbligo di esibire un recente test rapido di negatività.
Eventuali piccoli regali vengono fatti depositare in una stanza e consegnati solo dopo la loro sanificazione mentre i doni in alimenti vengono accettati solo se preconfezionati e con scontrino di acquisto.
Se non è ancora stato vaccinato, il nuovo ospite – che deve presentarsi munito di un tampone negativo effettuato non oltre le precedenti 48 ore – viene collocato per un periodo di isolamento precauzionale di una settimana in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale.
Superata questa fase può finalmente integrarsi con tutti gli altri residenti, beninteso dopo essersi sottoposto a un nuovo tampone nasofaringeo di controllo.
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