La passione per lo sport, e in particolare per la pallavolo; la determinazione e la resilienza; le vittorie e le sconfitte; la maglia azzurra e le olimpiadi… una disciplina sportiva pionieristica come il sitting volley. Silvia Biasi è la prossima protagonista della rassegna “Con la cultura non si mangia”, organizzata dall’Hotel Diana e dal “V” di Valdobbiadene.
Prendendo le mosse dal suo libro, intitolato Volevo solo giocare a pallavolo, Silvia Biasi racconterà, senza filtri, la sua storia di atleta, allenatrice e di giovane donna – è una delle protagoniste del sitting volley italiano, che con le recenti olimpiadi in Giappone ha conquistato la prima storica paralimpiade per la nazionale.
“Lo sport – dice – ha sempre fatto parte della mia vita, sin da quando ero piccola”. Una disciplina, quella del sitting volley, che Silvia ha scelto quasi per caso: “Praticavo pallavolo e quando mi è stato chiesto di entrare a far parte di questa squadra della nazionale ho deciso di dare il mio contributo”.
Del sitting volley Silvia ama il fatto che sia uno sport molto veloce e divertente. Tante le attività che impegnano quotidianamente l’azzurra, che oltre a essere un’atleta allena un paio di squadre. Il momento più bello della carriera? “Sicuramente la qualificazione ai Giochi”, confessa.
L’incontro di mercoledì 14 dicembre 2022 con inizio alle ore 20:00 – condotto dalla giornalista Adriana Rasera – rientra nel cartellone della rassegna culturale del “V”, il ristorante adiacente all’Hotel Diana di Valdobbiadene. L’ingresso è libero. Si consiglia la prenotazione. Info: 349 0079322
#Qdpnews.it