13/08 – Vedelago, sospensione dell’acqua a Fanzolo: Ats procederà con la denuncia formale alle autorità

Martedì 17 agosto Alto Trevigiano Servizi procederà con la denuncia formale al Comando dei Carabinieri di Riese Pio X contro i titolari dell’utenza dove, a seguito di controlli avvenuti a inizio agosto, i tecnici dell’azienda di servizio idrico hanno constato il collegamento abusivo, predisposto in area privata, tra la condotta di allacciamento dell’acquedotto pubblico e quella di irrigazione agricola, rilevato prima del contatore.

Con tutta probabilità, è stata questa interconnessione delle reti ad aver causato quanto accaduto in via Cal Del Monte, Monte Bianco e Artesini a Fanzolo di Vedelago, ossia l’intorbidamento dell’acqua segnalato dai cittadini e la rilevazione da parte dell’Ulss della presenza di Escherichia Coli e batteri coliformi, con conseguente interruzione del servizio di erogazione di acqua potabile predisposta con ordinanza del sindaco venerdì e revocata ieri.

“Le manomissioni del contatore, come pure i bypass o le interconnessioni con altre reti e fonti diverse dalla rete acquedottistica sono assolutamente vietati e prevedono pesanti sanzioni da parte dei consorzi di bonifica e dei gestori del servizio idrico integrato – spiega il direttore di Ats, Roberto Durigon – Martedì della prossima settimana procederemo con la denuncia nei confronti dell’utenza privata per i reati che saranno ravvisabili da parte della magistratura”.

Ats, inoltre, ha deciso di incrementare in quella zona le operazioni di messa in suolo pubblico dei contatori dell’acqua, così da poter procedere con maggiore facilità al controllo della loro regolarità (l’azienda, infatti, non ha potere di effettuare le verifiche sui contatori posti in aree private come, ad esempio, i giardini). Operazione che, in futuro, sarà estesa progressivamente anche ad altre aree dei 52 comuni soci ritenute particolarmente sensibili.

“La verifica che il proprio impianto idraulico domestico non presenti queste interconnessioni è fondamentale per la salute di tutti”, continua Durigon. E specifica: “La commistione fra fonti implica una complessa interazione di tipo tecnico/ idraulica in cui entrano in gioco fattori come i livelli di pressione delle due diverse linee e quindi il conseguente flusso a intermittenza dell’acqua nelle condutture. Diventa quindi difficoltoso individuarne l’esistenza, soprattutto, come nel caso di Fanzolo, dove l’intorbidamento dell’acqua si è verificato in parte in concomitanza con i lavori di manutenzione della rete idrica ad Altivole. Ricordiamo, inoltre, che la rete di irrigazione agricola non è aperta tutto l’anno. Essa viene azionata in primavera e viene chiusa quando l’esigenza di irrigazione viene meno. E, anche in questo frangente, le condotte non sono sempre in funzione”.

#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati