Lo scorso 27 ottobre si è tenuta a Milano l’assemblea generale annuale dei soci di Les Italia, una delle maggiori associazioni italiane che opera nel campo del diritto d’impresa, della proprietà industriale e del licensing delle tecnologie, dei marchi e delle opere dell’ingegno, cui vi aderiscono oltre 500 associati, in rappresentanza delle maggiori imprese, organizzazioni industriali e di ricerca, studi legali e brevettuali e ha lo scopo di promuovere a vari livelli, in Italia e all’estero, occasioni di incontro tra i diversi operatori nel campo della proprietà industriale, del licensing e, più in generale, del diritto d’impresa, nonché di diffondere informazioni, opinioni e pubblicazioni tra gli stessi operatori.
Si tratta del gruppo italiano di Les International, che conta più di 10.000 soci in tutto il mondo, ripartiti in 33 gruppi nazionali.
A margine dell’assemblea dei soci del 27 ottobre, cui hanno partecipato circa 300 persone tra avvocati e consulenti d’impresa, si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Comitato Esecutivo dell’associazione per il prossimo triennio, che rimarrà in carica fino al 2025.
L’avvocato Alberto Dalle Ceste, che era già membro del comitato esecutivo uscente, si è ricandidato ed è risultato tra i candidati più votati, con 101 preferenze. E’ l’unico trevigiano a sedere nel comitato esecutivo di questa prestigiosa associazione.
“Sono molto felice per questa riconferma, che premia il lavoro che ho svolto in quest’ultimo triennio in seno al comitato esecutivo di Les Italia come responsabile dei professionisti “Young”, – afferma Dalle Ceste – ossia di coloro che hanno meno di 40 anni. In questi anni, oltre ad aver partecipato all’organizzazione della Les International Annual Conference di Venezia, come membro del comitato scientifico e come relatore in un panelinternazionale dal titolo: “Food industry and brand imitation: common issues and new perspectives in licensing. A comparative analysis between jurisdictions”, sulla tutela legale delle eccellenze italiane e dei brand nel settore alimentare, con particolare riferimento alla tutela della denominazione Prosecco, ho anche organizzato a Milano lo scorso settembre, per la prima volta in Italia, la 9° edizione della Pan- European Les YMC, un simposio sulle nuove frontiere della protezione dei diritti di proprietà intellettuale, riservato ai giovani professionisti, cui hanno partecipato circa cento colleghi provenienti da tutta Europa”.
La materia del diritto della proprietà intellettuale è una materia in continua espansione e che interessa da vicino le imprese, specie quelle del nostro tessuto produttivo che ogni anno investono in brevetti e in ricerca.
Nuove sfide attendono gli imprenditori nel 2023, quando ad aprile prenderà finalmente il via, dopo quasi dieci anni di travagliati preparativi, il Tribunale Unificato per i brevetti, che una volta a regime dovrebbe dirimere tutte le liti e le controversie che riguardano i brevetti a livello europeo. Per la prima volta nella storia, l’Unione europea avrà finalmente un brevetto “ad effetto unitario”, cioè efficace contemporaneamente in tutti i Paesi dell’Unione aderenti al nuovo sistema e la cui validità e/o contraffazione sarà decisa con un solo procedimento, da un unico Tribunale, con una sentenza che avrà effetto in tutti i Paesi che vi aderiscono (la maggior parte dell’area UE, tra cui l’Italia).
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