Ripartono gli appuntamenti di geopolitica a Vittorio Veneto. Venerdì 18 novembre alle 20.30 l’Aula Civica del Museo della Battaglia ospiterà una serata dal titolo «Storia della Crimea dall’antichità ad oggi». Il tema sarà trattato dal prof. Aldo Ferrari, autore del volume omonimo – edito da «Il Mulino» – e direttore dell’OPRI, l’Osservatorio di Politica e Relazioni Internazionali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Moderatore è il prof. Guglielmo Cevolin dell’Università di Udine. Intervengono il Sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto, l’Assessore alla Cultura Antonella Uliana e il Sen. Lodovico Sonego dell’Associazione Norberto Bobbio di Pordenone. «Un ciclo di conferenze di grande interesse – spiega l’assessore Uliana – che Vittorio Veneto ospita sempre molto volentieri e che si è guadagnato uno spazio significativo nel panorama culturale cittadino grazie all’autorevolezza degli esperti coinvolti». La posizione geografica e la conformazione naturale hanno fatto della Crimea un luogo cruciale d’incontro tra i popoli dell’Eurasia e quelli del Mediterraneo. Oggi la posizione geopolitica della Crimea consente alla Russia di aggirare la “Cortina d’acciaio”, la nuova versione della «Cortina di ferro». La Crimea è stata abitata da Tauri, Cimmeri, Sciti, Greci, Goti, Bizantini, Ebrei, Armeni, Genovesi, Tatari, Russi. In epoca moderna e contemporanea due popoli hanno avuto al suo interno un ruolo fondamentale e in sostanza egemonico: dapprima i Tatari (dal 1441 al 1783), quindi i Russi (dal 1783 ad oggi con una interruzione tra il 1991 e il 2014). Il presente della Crimea è l’annessione alla Russia nel 2014 e la guerra russo-ucraina.
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