Dal 24 maggio si ritorna all’orario del pre-Covid: la biblioteca aprirà il lunedì pomeriggio, dalle 15 alle 19; dal martedì al venerdì tornerà l’orario continuato dalle 9 alle 19; il sabato rimarrà l’apertura al mattino dalle 9 alle 12.30.
Con la fine della scuola, inoltre, i servizi per bambini e ragazzi, che ora dedicano le mattinate di martedì e giovedì alla progettualità con gli studenti, saranno sempre accessibili al pubblico.
“Il graduale ritorno alla normalità si concretizza finalmente a Montebelluna con l’estensione dell’orario di apertura della biblioteca comunale che dal 24 maggio torna ad essere attiva secondo l’orario ordinario che precedeva la pandemia – afferma il sindaco Adalberto Bordin – Da due anni, infatti, l’orario è stato necessariamente rimodulato: alla chiusura completa del primo periodo di lockdown è succeduta l’apertura con orari contratti e regole restrittive in linea con le disposizioni nazionali”.
“Ora finalmente il servizio torna a regime con quasi 48 ore di apertura settimanale, dando così la possibilità agli utenti e agli studenti di fruire della biblioteca per tutto l’arco della giornata” conclude.
Se l’orario della biblioteca torna alla normalità, i suoi servizi nel periodo di pandemia si sono arricchiti. In questi ultimi due anni sono stati sviluppate proposte e servizi con lo scopo di ampliare e migliorare l’offerta ai cittadini: dal prestito a domicilio, al box restituzioni attivo 24/7, dallo sviluppo della biblioteca digitale su piattaforma MLOL, all’utilizzo della app TVB-Biblioteche trevigiane per la prenotazione di libri e posti studio, fino al BCM TAKE-AWAY: selezioni di libri a sorpresa che verranno riproposte durante l’estate.
Servizi nati come modi alternativi per essere con i cittadini nonostante le chiusure forzate e gli ingressi contingentati, ma che ora sono parte integrante dell’offerta, visto anche il consenso dei cittadini che si nota dalla ripresa delle presenze in biblioteca e che hanno portato, vista la fine delle restrizioni, a tornare finalmente ad un orario di apertura più ampio.
Tante, inoltre, le proposte di incontro, scambio e formazione che si sono susseguite da aprile, mese nel quale la biblioteca ha festeggiato i suoi primi venti anni, e che proseguiranno nel corso dell’estate.
E sempre con lo stesso obiettivo: garantire quella partecipazione culturale attiva del cittadino che, come la pandemia ha dimostrato, è elemento indispensabile per la qualità della vita.
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