18/01 – Lotta alle mafie e alla criminalità organizzata: convegno e spettacolo teatrale all’Auditorium Sant’Artemio a Treviso

Oggi mercoledì dalle 15.00 alle 17.30, nell’Auditorium Sant’Artemio della Provincia di Treviso in via Cal di Breda, 116 a Treviso si terrà un “Incontro di sensibilizzazione per la lotta alle mafie ed alla criminalità organizzata”, promosso dalla Sezione Regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (che ha sede alla Camera di Commercio di Venezia Rovigo) e da Libera – Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie A.P.S., con il patrocinio della Provincia di Treviso e della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti.

Ad introdurre i lavori sarà il Presidente della Sezione Regionale Albo Gestori Ambientali, Siro Martin, preceduto dai saluti di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, di Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto e Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti e di Chiara Vecchio, Referente Provinciale Libera Treviso.

Interverranno in seguito Gianni Belloni (giornalista, ricercatore e scrittore) che parlerà dei metodi di accordo e incontro tra mafia e imprese e Tiberio Bentivoglio, imprenditore che porterà la sua testimonianza di giustizia affrontando la tematica del fare impresa in contesti di mafia. I due interventi, inoltre, toccheranno i temi del racket e delle estorsioni.

Chiuderà il pomeriggio di sensibilizzazione lo spettacolo teatrale “ASPIDE: Gomorra in Veneto”, a cura di Archipelagos Teatro, che racconterà una storia ispirata agli eventi della società s.r.l. Aspide la quale, tra il 2009 ed il 2011, ha danneggiato più di cento piccoli imprenditori in Veneto ed in tutto il Nord Italia sfruttando le mancanze del tessuto socioeconomico del territorio e concedendo prestiti a tassi di interesse insostenibili (usura). La società, riconducibile a un gruppo mafioso ed utilizzata quale strumento dall’associazione criminale per commettere reati fiscali, nonché usura ed estorsioni, è stata smascherata dalle Forze dell’Ordine anche grazie alla testimonianza del testimone di giustizia Rocco Ruotolo. Lo spettacolo mette in scena il lato umano di questa vicenda che ha toccato la nostra Regione.

L’incontro di sensibilizzazione, infine, rientra nell’ambito del Protocollo d’Intesa per l’etica e la responsabilità d’impresa firmato dalla Sezione Regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, Libera e Unioncamere Veneto. Il protocollo prevede due corsi di formazione “Ambiente risorsa e bene comune” e “L’altra economia” che coinvolgono le classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori. Il convegno, al quale parteciperanno le scuole di Treviso coinvolte nei percorsi, è aperto a tutta la cittadinanza.

“La mafia – commenta Siro Martin, presidente della Sezione Regionale Albo Gestori Ambientali – è operativa anche qui in Veneto. Molto spesso si infiltra nel tessuto imprenditoriale in modo subdolo, impercettibile, perfino lavorando nella legalità, tanto che diventa quasi impossibile riconoscerla. Come Sezione Regionale Albo Gestori Ambientali abbiamo la responsabilità di tenere il registro di tutte le imprese che trattano i rifiuti, ci occupiamo di sensibilizzare attraverso percorsi nelle scuole e di rendere accessibili i dati in nostro possesso alle Forze dell’Ordine, che in questo modo possono condurre più agevolmente controlli e indagini”.

“Ringrazio coloro che hanno permesso di pianificare un’azione strategica sui temi di legalità ed ambiente nelle scuole e nel mondo imprenditoriale e della società civile – evidenzia Mario Pozza, Presidente di Unioncamere Veneto e della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti -. Azioni strategiche come questa evidenziano che non chiudiamo gli occhi di fronte alla realtà, ma insieme affrontiamo temi impegnativi per salvaguardare le nostre imprese e la nostra società. Investire sulla cultura dei giovani è la migliore leva per cambiare e per guardare ad una società capace di resistere alle infiltrazioni mafiose e in grado di scegliere la via legale per affrontare le criticità, evitando azioni che possono incidere sulla vita personale e professionale con una ricaduta sul futuro di una collettività”.

“Il tema del contrasto alla criminalità organizzata, le azioni da mettere in campo come Istituzioni in un’ottica condivisa di collaborazione e sinergia merita di essere approfondito – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – proprio per questo siamo stati lieti di mettere a disposizione gli spazi del Sant’Artemio per affrontare insieme questo nodo critico, purtroppo presente anche in Veneto. Come Provincia, ricordo l’attenzione e l’impegno, in particolare, per la tutela dell’ambiente: ecco che il contrasto alle ecomafie, per il quale abbiamo siglato in passato un protocollo con il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, in questo caso, diventa un’attività fondamentale per proteggere e salvaguardare non solo le imprese, ma l’intera comunità, poiché il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti genera delle gravi ripercussioni sulla salute e sul benessere stesso di cittadine e cittadini”.

“Oggigiorno, soprattutto all’indomani dell’arresto del boss Matteo Messina Denaro, evento che lenisce solo in parte il dolore dei tanti familiari delle vittime innocenti del periodo stragista di Cosa Nostra, è necessario raccontare le modalità attraverso cui le mafie hanno penetrato il tessuto sia economico che sociale del nostro territorio – precisa Marco Lombardo, referente regionale di Libera – per non alimentare falsi stereotipi che, di fatto, concorrono a rafforzare l’azione della criminalità organizzata. Ecco perché sono importanti eventi come questi, in grado di analizzare senza sconti né semplificazioni, la portata di un problema che potrà essere affrontato e sconfitto solo se conosciuto”.

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