19/10 – Abbattimento del Bagolaro. Democratici: “Conserviamo una parte del tronco per salvaguardare la memoria”

Dopo la decisione del Comune di Montebelluna di abbattere il Bagolaro (pericoloso per l’incolumità pubblica)situato in una proprietà privata in via Bergamo, è arrivata una proposta da parte dei Democratici per Montebelluna.

Il privato titolare dell’area in cui è collocata la pianta, un albero storico alto circa 16 metri, dovrà provvedere entro il prossimo 15 novembre all’abbattimento (al suo posto verrà piantumato un Celtis Australis).

“Se l’abbattimento del Bagolaro è inevitabile – commentano i Democratici per Montebelluna – proponiamo di conservare una parte del tronco che potrebbe essere trasferita al MeVe. In questo modo si salvaguarderebbe la memoria e la sua storia che si intreccia con quella dei Bergamo. Si potrebbe poi installare una targa per richiamare il suo legame con i fratelli Guido e Mario Bergamo e accennare alle loro vicende storiche”.

“Ricordiamo che Guido – proseguono -, ex capitano degli Alpini durante la Prima Guerra Mondiale, fu scelto per accompagnare la salma del Milite Ignoto. Così facendo, non si salverà l’albero ma si potrà conservare almeno la memoria e il suo valore simbolico. Facciamo questa proposta all’amministrazione comunale. Naturalmente avremmo preferito che il Bagolaro stesse bene e rimanesse dov’è. Ma se la situazione è irrimediabile, questa può essere un’idea interessante”.

I consiglieri comunali Davide Quaggiotto, Loreno Miotto, Elisamaria Bressan, Silvio Tessari e Pietro Dal Zotto hanno quindi voluto evidenziare la necessità di salvaguardare il patrimonio arboreo comunale.

“Le condizioni del Bagolaro – concludono – sono il risultato della mancanza di cura e dei trattamenti ricevuti. Per la gestione degli alberi servono interventi specifici e questi devono essere compiuti da persone competenti. Altrimenti si rischia di far ammalare gli alberi e causarne la morte”. 

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Democratici per Montebelluna – Comune di Montebelluna)
(Articolo di proprietà di Dplay srl)
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