“Giorgione e Conegliano, un percorso di ricerca tra i documenti d’archivio” è il titolo dell’incontro previsto per sabato 26 novembre alle 10.30, nell’aula magna dell’ex convento di San Francesco, nella città del Cima.
Un incontro aperto al pubblico, dove si parlerà a proposito delle origini coneglianesi del Giorgione, il noto pittore nato a Castelfranco Veneto nel 1478 e morto a Venezia nel 1510.
A presentare i dati di archivio sui quali si basa questo nuovo tratto biografico, è Francesca Bortolanza, la quale discuterà a proposito di “Un nuovo documento su Altadona, madre di Giorgione”, con un’introduzione e un intervento rispettivamente di Valentina Sapienza e Piermario Vescovo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La scoperta di due documenti fornisce maggiori informazioni sulle origini della madre del Giorgione, proveniente dalla famiglia Da Campolongo di Conegliano, quest’ultima impegnata in una serie di investimenti nel campo della lavorazione e del commercio della lana e del vino e, allo stesso tempo, molto vicina all’ordine conventuale del monastero di San Francesco.
Il padre, il notaio Francesco Da Campolongo, aveva avuto un rapporto professionale anche con i conti di Collalto: un elemento che fa riflettere sul possibile contatto tra la famiglia nobiliare e lo stesso Giorgione.
E non è escluso neppure un contatto tra l’artista e un altro pittore celebre, ovvero Giovanni Battista Cima.
Un incontro, pertanto, dove verranno presi in esame tutti gli elementi sulla base dei quali si infittiscono le ipotesi riguardanti il passaggio del Giorgione a Conegliano e che aprono nuovi percorsi di ricerca.
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