Ha visto una certa presenza di pubblico il primo appuntamento (svoltosi nella parrocchia di Campolongo) del progetto “Difendersi dalla truffe si può”, organizzato dal Comune di Conegliano, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e le parrocchie del territorio.
Relatore il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Marco Florio, il quale ha illustrato le principali strategie adottate da ladri e truffatori sia per introdursi nelle case e accattivarsi la fiducia dei residenti, sia per estorcere denaro con metodi alternativi (telefonate, messaggi…).
Nonostante Treviso risulti essere la terza provincia più sicura d’Italia, il Maresciallo ha invitato gli utenti a tenere alta l’attenzione nei confronti degli sconosciuti che si avvicinano alla propria casa o a quella altrui, tracciandone un possibile identikit.
L’interazione di domanda/risposta apertasi tra il pubblico in sala e il relatore, al termine dell’incontro, è stata poi fondamentale per creare un momento di condivisione di esperienze vissute, preoccupazioni e dubbi più ricorrenti tra i partecipanti.
“Siamo molto soddisfatti – dichiara il sindaco Fabio Chies, presente all’incontro – Abbiamo raggiunto il target di utenza previsto (popolazione over 65), e l’affluenza ha superato le aspettative. Non possiamo che ringraziare la professionalità dell’Arma dei Carabinieri e la disponibilità della parrocchia e del suo sacerdote, don Michele Maiolo”.
In chiusura Erika Padoan, rappresentante del progetto per Avanti Tutta, ha ricordato che gli appuntamenti hanno cadenza settimanale e si svolgeranno ogni sabato mattina alle 9.30, in una parrocchia diversa del territorio comunale.
Il prossimo incontro è previsto sabato 28 settembre, nella parrocchia di Parè.
(Autore: Arianna Ceschin)
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