Tra gli effetti del Covid-19 sulla nostra vita quotidiana rientra anche un nuovo e rinato appeal della montagna. Le code ai rifugi sui sentieri di alta quota di quest’estate hanno aperto uno scenario nuovo. Ma come si affronta la montagna da insesperti?
Da un’idea della Presidente del Cai Conegliano Gloria Zambon è così nata la serata incontro di mercoledì 30 settembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium Toniolo, Via Galilei a Conegliano aperta a tutta la cittadinanza.
Protagonisti della serata dialogo “In equilibrio tra le vette. La Prevenzione degli infortuni in montagna” saranno tre medici Dott.ssa Airì Gorian, neurologa, Dott. Federico Anselmucci, oculista Dott.ssa Maria Isabella Zuccalà, dietista, specialisti Centro di medicina Conegliano, e un alpinista, Manrico Dell’Agnola, che può vantare un palmares davvero straordinario. Ha scalato pareti di mezzo mondo: dall’Eldorado Canyon a El Capitan in Yosemite fino all’Himalaya. Le Dolomiti sono state il suo vero amore. Di professione fotografo, videomaker e creativo pubblicitario, collabora con riviste e aziende del settore.
A stimolare il dialogo tra i partecipanti e soprattutto le domande dal pubblico il giornalista Marco Ceotto, articolista di Medicina Moderna, per una serata che rientra nel cartellone dell’Autunno coneglianese. “La Montagna è una grande passione, ma anche un ambiente difficile e pericoloso: in questo sta il suo fascino irresistibile. Ma non bisogna mai dimenticare che anche un incidente banale, che altrove potrebbe non avere conseguenze, in montagna può essere letale. – spiega Gloria Zambon Presidente del Cai Conegliano – Il CAI da anni si dedica alla diffusione della cultura della sicurezza, perché il mondo che tanto amiamo ci ha portato via amici che non possiamo dimenticare. Per frequentare la montagna in ragionevole sicurezza è indispensabile la conoscenza dell’ambiente, ma anche dei propri limiti, fisici e mentali.”
Alla parte medica il compito di sintetizzar tre temi di estremo interesse quando si sale di quota: alimentazione/idratazione, percezione visiva alla capacità di muoversi correttamente nello spazio. All’alpinista il riscontro oggettivo della loro utilità.
L’evento, organizzato dal Cai Conegliano con la direzione scientifica di Centro di medicina Conegliano, gode del patrocinio del Comune di Conegliano, ed è aperto a tutta la popolazione.
Per motivi organizzativi è gradita la conferma della presenza a Segreteria organizzativa tourprevenzione@centrodimedicina.com T. 335 321469 · 320 4321544.
(Fonte: Comune di Conegliano).
#Qdpnews.it