Martedì 31 maggio alle ore 20,45 in Villa Onigo a Trevignano si parlerà del libro “Pellico, turista per forza” scritto da Sergio Tazzer.
Nel 1822, a Venezia, Silvio Pellico veniva condannato a morte e poi graziato dall’imperatore d’Austria Francesco I. L’anno precedente, accusato di cospirare contro l’autorità imperial-regia e di far parte di una società segreta, venne arrestato a Milano e richiuso nel carcere dell’ex convento di Santa Margherita.
Lì iniziò il suo lungo viaggio, turista per forza, che lo portò a Venezia, nella prigione dei Piombi, poi in quella dell’Isola di San Michele ed infine a Brno (allora Brünn), a marcire in una cella dello Spielberg. Un lungo e penoso viaggio, in catene, dalla Lombardia al Veneto, dalla Patria del Friuli alla Carniola; e poi la Stiria, la Bassa Austria, la capitale imperiale Vienna, la Moravia.
Pellico narrò con pietoso distacco la sua avventura nell’allora best seller “Le mie prigioni”, il quale – convenne il cancelliere Metternich – fece più male all’Austria di una battaglia perduta. Questo libro infatti ricorda vicende, personaggi, aspetti e congiunture di vicende che rappresentarono una parte vitale ed emozionante della narrazione risorgimentale dell’Italia.
Nel rispetto delle misure imposte dall’emergenza sanitaria, per partecipare all’incontro di martedì 31 maggio si richiede l’uso della mascherina FFP2. Per informazioni: Ufficio Cultura tel. 0423 672842.
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