Andata in scena domenica 29 maggio, la quarta tappa degli Assoluti d’Italia di Enduro ha lasciato in bocca un sapore dolce-amaro a Nicola Recchia ed al Team M.A.S.T.
Dolce perché i risultati ottenuti questo fine settimana, sia a livello di classe che nella generale, hanno dimostrato la grande crescita del pilota veneto in questi mesi.
Amaro perché per pochissimi secondi Nicola non è riuscito a conquistare il terzo posto della classe 450.
La gara di Passignano sul Trasimeno – PG – organizzata dal motoclub Ponte San Giovanni, si è svolta in un’unica giornata domenica, con tre prove speciali da affrontare all’interno di ognuno dei tre giri in programma.
Per la prima volta nella carriera, Nicola, insieme a Gianluca Martini, è stato il primo pilota a tagliare i nastri di partenza di questa quarta tappa della stagione. Partire per primi non è stato semplice e facile; riuscire ad interpretare le prove speciali ancora vergini, senza le traiettorie di altri concorrenti, ha reso i giochi ancora più impegnativi, soprattutto all’interno dell’Enduro Test e del Cross Test.
A caratterizzare la prova Estrema, che era, al contrario delle altre, per lo più monotraiettoria, è stata invece la pioggia caduta la notte tra sabato e domenica. L’acqua ha resa la speciale davvero scivolosa e difficile da affrontare. Proprio per questo, al primo passaggio, Nicola ha deciso di non rischiare inutilmente ed ha mantenuto una velocità regolare per tutta la speciale, cercando di non perdere troppo tempo ma soprattutto cercando di non cadere per non mettere a rischio il proprio risultato.
Questa tattica ha dato ragione a Nicola, che ha lottato poi per tutta la giornata per il terzo posto nella 450 con Rudy Moroni.
Al secondo giro, dopo l’Extreme e l’Enduro test, Nicola e Moroni si trovavano a soli due secondi di distanza. Purtroppo il Cross Test, prova con cui Recchia ha sempre un grande feeling (nel primo giro aveva fatto segnare il quinto miglior tempo assoluto!), è stata annullata a causa di una brutta di Davide Guarneri, al quale mandiamo i nostri migliori auguri per una pronta guarigione!
Nulla era però perduto, dato che mancava comunque ancora un giro. Il terzo passaggio è risultato quindi fondamentale per aggiudicarsi il gradino più basso del podio. La prestazione di Nicola nell’Extreme Test è stata praticamente uguale a quelle dei giri precedenti; nella prova in Linea invece qualche sbavatura ha fatto perdere qualche secondo prezioso al nostro Nicola.
L’ultima speciale dunque, il Cross Test, era decisivo per strappare a Moroni il terzo posto. Qui Nicola sapeva di poter far bene ma purtroppo non è riuscito ad essere incisivo come sperava e per soli 5 secondi non è riuscito a fare suo il podio concludendo al quarto posto.
Quella umbra è stata comunque una gara positivo per il pilota veneto e per il team M.A.S.T.. Nonostante l’amarezza per non essere salito sul podio, Nicola ha fatto grandi passi in avanti rispetto ai precedenti round.
Innanzitutto, partire per primo ha insegnato a Recchia a captare subito quali sono le traiettorie migliori da seguire all’interno delle speciali vergini. Guardando alle classifiche invece, Nicola è riuscito a fare un bel balzo in avanti, passando dalle trentesime posizioni nell’assoluta alla ventesima, mentre nella propria classe è riuscito a diminuire il gap che lo separava dai primi riders, tra cui ricordiamo c’è il plurititolato Alex Salvini.
Una pausa di circa un mese e mezzo separato Nicola ed il team M.A.S.T. dai prossimi impegni. Per rivedere Nicola in sella dovremmo attendere infatti il 17 luglio quando a Ceva – CN – si svolgerà la quinta tappa degli Assoluti d’Italia di Enduro.
Il weekend successivo, quello del 23 e 24 luglio, tornerà invece in scena il Campionato Europeo di specialità con il terzo appuntamento che andrà in scena a Sipoo, in Finlandia.
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