La terza edizione del Festival Sport e Cultura di Montebelluna sarà in gran parte in presenza.
Giovedì 29 luglio, nella sala consigliare, è stato presentato il programma della manifestazione che si terrà dal 6 all’11 di settembre.
Il 12 settembre, Covid permettendo, potrebbe svolgersi la Festa di Sport con le associazioni sportive montebellunesi.
A presentare questa terza edizione c’era, oltre al sindaco Elzo Severin e agli assessori Debora Varaschin (Cultura) ed Elisa Gobbo (Sport), il direttore del festival, Valter Durigon, che ha annunciato le novità per il 2021.
“Il tema di quest’anno – ha detto – è la creatività, anche nell’organizzazione dello sport. L’edizione dello scorso anno in webinar ha dimostrato che siamo rimasti in trincea, nonostante le difficoltà. Quest’anno si darà più spazio alle associazioni attraverso punti autogestiti che potranno essere una vetrina in cui raccontare la loro storia. Ci sarà spazio anche per i giovani, un liceo di Rovigo presenterà uno studio sul rugby. Si aggiungerà inoltre lo spazio di Villa Binetti, dedicato alle attività per anziani”.
“Torneremo in presenza – ha detto nella sua introduzione Severin -, confortati anche dal fatto che a Montebelluna i contagi si stanno riducendo notevolmente, con un calo tra le 15 e le 20 persone al giorno. Siamo scesi a 130 casi quando pochi giorni fa eravamo già a quota 200. Dopo questi mesi difficili abbiamo organizzato questo evento consapevoli che occorre fare comunità, uscire e stare insieme sono la miglior medicina per superare le pesantezze che la pandemia porta con sé. Rispetteremo assieme la normativa per garantire a tutti di poter partecipare in sicurezza, come abbiamo sempre fatto ma con qualche attenzione in più”.
L’assessore Varaschin ha sottolineato che “la creatività è il file rouge che connette sport e cultura e abbiamo pensato tantissime attività e laboratori dedicati proprio a questo, al pensiero creativo, alla capacità di pensare in modo nuovo e diverso, di trovare soluzioni e percorsi alternativi per conseguire gli obiettivi”.
“Lo sport – ha sottolineato invece l’assessore Gobbo – non è solo esercizio fisico ma è forza, determinazione, carattere, squadra, vittorie e sconfitte ma anche salute e cultura. Montebelluna è una realtà sportiva molto importante con le sue 128 società in 31 diverse discipline; questa dimensione assume anche una forte valenza sociale”.
Sono intervenuti anche Carlo Carra della Confederazione delle associazioni provinciali degli insegnanti di educazione fisica (Capdi), Iginio Beda in rappresentanza del consorzio sportivo 6’s Team e il presidente dello Sportsystem Andrea Parisotto.
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