Martedì 6 febbraio, alle ore 20.30, la sala consigliare del municipio di Giavera del Montello ospiterà l’evento “Comunità energetiche rinnovabili. Ambiente, risparmio e solidarietà per famiglie, imprese, enti pubblici, parrocchie”.
La serata, per la quale è previsto l’ingresso libero, è stata promossa dall’assessore all’ambiente e alle attività produttive Andrea Maccari.
L’amministrazione comunale di Giavera, infatti, si prepara ad avviare l’iter che porterà alla creazione di una comunità energetica da realizzare sul territorio comunale.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) sono associazioni tra produttori e consumatori di energia elettrica che hanno l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno energetico attraverso la propria produzione, realizzata mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili.
“Chi produce energia in eccesso – spiegano dal Comune – la mette a disposizione – vendendola a un prezzo favorevole – di chi, all’interno della stessa comunità, non ne produce a sufficienza. Il percorso è volto a favorire la promozione e lo sviluppo della produzione e dell’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili nel proprio territorio comunale ed è teso, anche, ad accedere ai contributi per la valorizzazione e l’utilizzo delle fonti rinnovabili previste dalla normativa vigente”.
“Si tratta – proseguono -, dunque, di un importante strumento per ridurre al minimo il consumo di energia derivante da combustibili fossili, ma anche di uno strumento con cui l’amministrazione comunale si aspetta di ridurre la spesa energetica a tutela dei consumatori più vulnerabili, oltre che di produrre un ‘reddito energetico’ da redistribuire all’interno della comunità”.
Dopo l’evento di martedì 6 febbraio, nel quale interverrà Angela Perissinotto, brand manager Regalgrid, si procederà alla pubblicazione dell’avviso pubblico che inviterà i cittadini a manifestare il proprio interesse a entrare a far parte della comunità energetica.
“Potranno farlo – sottolineano dal Comune – soggetti pubblici o privati, persone fisiche, ma anche piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, che potranno proporsi come produttori o come consumatori di energia elettrica. Infine, l’assessorato all’ambiente sta predisponendo gli atti finalizzati ad affidare l’incarico ai professionisti che dovranno analizzare il contesto e costituire la comunità energetica”.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
