Era l’8 dicembre 2011 quando Giuliana e Mario hanno aperto i battenti del loro locale per la prima volta a Crespignaga di Maser: “Già quella sera chiudemmo alle 4 di notte” ricorda Giuliana, che prima aveva un discobar con suo fratello.
Suo marito, Mario, lavorava come rappresentante e autista e, siccome nei primi mesi dell’attività doveva restare fino a tardi al locale, aveva finito per scommettere anche lui tutto su quel piccolo locale di Crespignaga, che avevano scelto così, perché raccolto in una piazzetta e in una posizione strategica rispetto alla strada.
“Cosa sei venuta a fare qui a Crespignaga?” chiedevano in dialetto alcuni cittadini, scettici sulle possibilità di un locale notturno in una frazione di un comune della Pedemontana. I due titolari si dicono tuttavia soddisfatti di una risposta che è stata, da parte delle generazioni più giovani, pressoché immediata. La scelta di tenere aperto fino a tardi, interrompendo la somministrazione di superalcolici a una certa ora e sostituendo la fornitura con panini, piadine, tramezzini e pizzette, si è rivelata – a detta dei titolari – fidelizzante.
A lavorare con Mario e Giuliana al Pepper si è aggiunta anche la loro giovane figlia Erica, completando una gestione famigliare che conta sulle proprie forze: “Tutte le dipendenti che abbiamo avuto in questi dieci anni hanno in qualche modo lasciato un segno e le ringraziamo – aggiungono, – Grazie anche ai giovani di Caerano, di Cornuda e di Casella d’Asolo che hanno scelto questo locale come punto d’incontro. Appena possibile faremo una grande festa per celebrare questi dieci anni: noi amiamo questo lavoro e non lo cambieremmo per niente al mondo”.
(Foto: Pepper cafè).
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