Ancora una volta, Cison di Valmarino, Asolo e Follina conquistano la “Bandiera Arancione“, il marchio che viene assegnato dal Touring Club Italiano alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità.
Dopo il primo riconoscimento ottenuto nel 2019, Cison di Valmarino è ancora “Bandiera Arancione”, titolo di cui si potrà fregiare per il prossimo triennio. In una cerimonia tenutasi ieri alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano, il Touring Club Italiano ha consegnato la “Bandiera Arancione” al sindaco Cristina Da Soller.
“È l’ennesima occasione per essere orgogliosa di Cison, dei miei concittadini e del nostro meraviglioso territorio – ha commentato il primo cittadino, accompagnato dall’assessore Cristina Munno e al consigliere comunale, Marco Zanin -. È motivo di grande soddisfazione veder riconosciuta la qualità turistico-ambientale del nostro comune con questo importante marchio che certifica la nostra qualità turistico-ambientale”.
Cison di Valmarino, che recentemente ha lanciato la sua nuova identità visiva di “Borgo Vivo” (www.cisonborgovivo.it), è fra i tre comuni della Marca trevigiana e fra i dodici del Veneto a potersi fregiare del titolo “Bandiera Arancione”.
Anche Asolo è ancora “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano. “Sono particolarmente soddisfatto per la conferma del riconoscimento – commenta il sindaco Mauro Migliorini -, anche perché Asolo è uno dei Borghi più belli d’Italia, è Cittaslow e si trova all’interno della Riserva della Biosfera MaB Unesco del Monte Grappa. Il rispetto dei criteri del Touring è uno stimolo a continuare su questa strada, grazie anche alla collaborazione dei diversi uffici comunali che sono interessati, oltre all’Ufficio Turistico”.
Alle scorse ore risale anche la conferma del vessillo per il Comune di Follina, che lo sventola orgogliosamente dall’autunno del 2021.
(Foto: Comune di Cison di Valmarino).
#Qdpnews.it