La Cna pensionati di Treviso chiede alla Regione Veneto di integrare le pensioni inferiori a 1000 euro al mese a sostegno di quella parte della popolazione anziana più debole, resa ancora più fragile dalla pandemia Covid-19.
Lo ha fatto con una lettera, firmata dalla presidente di Cna pensionati Treviso e vicepresidente nazionale Mariarosa Battan, indirizzata la scorsa settimana al presidente della Regione Luca Zaia e ai consiglieri regionali.
Si legge nella missiva: “Dando voce a tutti quei pensionati che in questo momento non riescono a mantenere una dignitosa qualità della vita, in quanto percettori di pensioni inferiori ai 1000 euro al mese e privi di altre forme di sussidio pubbliche, chiediamo che la Regione del Veneto possa integrarne il vitalizio per garantire loro un introito mensile complessivo di 1000 euro”.
“Questo intervento – scrive Mariarosa Battan – oltre ad essere un grande aiuto materiale, si configurerebbe anche come un doveroso riconoscimento per quanto fanno i celebrati “nonni”, veri e propri agenti di welfare famigliare, supporto nei momenti di maggiore bisogno delle famiglie (ora ancora di più) in termini affettivi e pure economici”.
Cna pensionati ha ragione di credere che “la copertura finanziaria della nostra proposta possa essere garantita inserendola nel piano che la nostra Regione predisporrà o ha predisposto per l’erogazione di contributi finanziari a sostegno di diverse categorie di cittadini, a seguito dell’emergenza Covid-19”.
(Fonte: Cna Pensionati).
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