Riceviamo e pubblichiamo il comunicato da parte del presidente di Confcommercio Federico Capraro riguardo il bonus di 600 euro per gli autonomi:
Autonomi, professionisti, partite iva. Basti pensare, per citarne alcuni, agli agenti di commercio, agli agenti immobiliari, ai consulenti assicurativi, tutti aderenti a Confcommercio e fortemente condizionati dall’emergenza.
“Si tratta – secondo il presidente Federico Capraro – di un grande popolo già marginalizzato in un mercato del lavoro altalenante, con una precarietà latente soprattutto sul fronte previdenziale”.
“Queste categorie, che hanno il focus dell’attività nella relazione con le persone e con l’andamento a regime delle aziende, di fatto, stanno subendo grosse perdite, in molti casi anche mandati di rappresentanza. I 600 euro previsti come bonus dal decreto CuraItalia, sono solo un palliativo, si rischia di ripetere l’errore del reddito di cittadinanza, serve molto di più.
Incentivi strutturali e prolungati nel tempo, concessi senza burocrazie inutili. A maggior ragione se questi 600 euro saranno soggetti, come sembra, al click day e ad esaurimento risorse, procedura per la quale siamo totalmente contrari. E’ una modalità che favorisce la disuguaglianza tra territori e destinatari”.
Confcommercio mantiene alta la soglia di attenzione del decreto #CuraItalia e chiede provvedimenti “ampi e strutturali” per il terziario.
(Fonte: Confcommercio).
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