Dopo le ultime esposizioni a Miami, a Roma all’antologica di Dario Fo e a Milano in occasione dell’International Art Price Frida Kahlo, per Eleonora Bottecchia arriva il primo appuntamento veneto con la partecipazione alla Pro Biennale di Venezia presentata da Vittorio Sgarbi.
All’artista coneglianese, proprio in questi giorni è stato anche assegnato il prestigioso premio Jacopo da Ponte. Eleonora Bottecchia è conosciuta per le sue inconfondibili marine blu, ma nella rassegna curata dal critico più famoso d’Italia, espone un omaggio ai colli della Docg dal titolo “Le colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene patrimonio dell’Umanità”.
Si tratta di una scultura modellata con sinuosità, dove i filari si inerpicano chini in una tela plasmata a mano, piena di energia e di forza. I toni del verde delle foglie del Prosecco si intrecciano in un moto perpetuo e si sovrappongono l’un l’altro in un’armonia piena di passione .
“I premi oltre alla gioia portano anche responsabilità. Sono onorata di aver ricevuto questo illustre merito che rafforza il mio impegno e la mia dedizione all’arte”, dice Eleonora Bottecchia. A causa delle restrizioni ad oggi ancora in vigore, la cerimonia di consegna dell’onorificenza non verrà svolta.
(Fonte: Media Presso 02).
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