È stato un vero e proprio successo di critica e spettatori quello andato in scena da ottobre ad oggi a Palazzo Ancilotto di Santa Lucia di Piave, grazie alle mostre d’arte “Il Sacro”, dedicata alle opere del Beato Claudio, e “Cercare l’Infinito” con le creazioni pittoriche della celebre artista santalucese Luciana Vettorel Ghidini.
A chiudere in bellezza le due esposizioni – organizzate in occasione dei 30 anni dalla beatificazione di Frà Claudio Granzotto dalla “Associazione Riccardo Granzotto scultore, ora Beato Claudio” in collaborazione con il Comune di Santa Lucia di Piave e la locale Parrocchia – il Concerto dei Cantori di Sottoselva e il reading di poesia a cura di Roberto Gerometta e Marilena Zanetti, ai quali hanno partecipato 80 persone tanto da raggiungere presto il limite massimo di posti disponibili in sala e costringere così gli organizzatori a chiudere le prenotazioni in anticipo.
Nel corso degli ultimi mesi, invece, le sale espositive curate dalla storica dell’arte Lorena Gava hanno accolto oltre 1.000 visitatori, un risultato significativo per una prima edizione che testimonia l’interesse crescente del pubblico verso l’arte e la cultura.
Ma l’Associazione non si ferma qui visto che è già in programma per la prossima primavera una seconda parte dell’iniziativa culturale dedicata al Beato Claudio che presenterà una selezione di suoi gessi quali opere incentrate sul tema del classico tipico degli studi accademici.
Inoltre, nell’occasione sarà allestita anche una sezione dedicata agli allievi di Granzotto, artisti cresciuti nella Marca che hanno saputo reinterpretare il suo insegnamento con uno sguardo contemporaneo.
“Il successo di queste importanti esposizioni dimostra quanto l’arte possa avvicinare le persone e stimolare riflessioni profonde. Siamo quindi orgogliosi di aver creato un momento culturale così profondo e toccante per tutta la comunità di Santa Lucia di Piave e non solo – commenta la Presidente dell’Associazione, Sonia Tadiotto – In particolare, vedere il pubblico così partecipe, sia durante tutto l’evento che alla sua chiusura, è stato davvero emozionante e ci ha ripagato delle tante energie investite nell’organizzazione. Tutto questo ci sprona a continuare su questa strada, ampliando e arricchendo la proposta in vista della prossima edizione, in modo da dare al Beato Claudio la visibilità e il riconoscimento che merita”.
“Santa Lucia di Piave si conferma una comunità viva e attenta nella quale l’arte e la cultura continuano ad esserne il cuore pulsante. Il risultato di questa prima esposizione è un grande traguardo, ma anche un punto di partenza per ulteriori future iniziative – sottolinea invece il sindaco di Santa Lucia di Piave, Fiorenzo Fantinel – La seconda parte della mostra, con il focus sugli studi accademici del Beato Claudio e sugli allievi che si sono formati nella nostra terra, sarà infatti un’opportunità unica per continuare a valorizzare il nostro patrimonio culturale. Ringrazio perciò tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa manifestazione, in particolare a tutto lo staff dell”Associazione Riccardo Granzotto scultore, ora Beato Claudio’, senza il quale tutto ciò non sarebbe stato realizzato”.
“Come Comune stiamo poi anche pensando ad una Biennale d’arte dedicata alla scultura. Prima di tutto dobbiamo però trovare un accordo definitivo con le autorità dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, di cui anche Claudio Granzotto ha fatto parte, per organizzare un evento che coinvolga giovani artisti talentuosi – conclude il primo cittadino santalucese – Un’idea ambiziosa che vorremmo si concretizzasse già prima della prossima estate e proprio per questo siamo già al lavoro per ottenere dei contributi regionali, anche perché disponiamo di spazi sia al chiuso che all’aperto utili anche per coinvolgere le scuole del territorio”.
(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Santa Lucia di Piave)
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