Aggredito a calci e pugni in pieno centro sotto gli occhi della fidanzatina: la Polizia denuncia due minorenni del Pordenonese

La squadra mobile di Pordenone

Il problema della violenza tra i giovanissimi, in particolar modo durante le aggregazioni del fine settimana, non riguarda solo la provincia di Treviso ma anche gli altri territori, inclusi quelli confinanti con la Marca.

Un esempio scioccante si è avuto nel pomeriggio di sabato 28 gennaio a Pordenone, quando un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, “Squadra Volante” della Questura friulana, è intervenuto nella centralissima via Mazzini in seguito alla richiesta di alcuni passanti che avevano segnalato il verificarsi di un’aggressione tra giovanissimi.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno accertato che un diciassettenne residente in quella provincia, mentre passeggiava in centro storico in compagnia della sua fidanzatina, è stato avvicinato da un ragazzo che transitava nei paraggi e che, insieme a un altro gruppo di ragazzi, per futili motivi dopo un alterco con il giovane, ha assunto un atteggiamento intimidatorio passando poi alle vie di fatto, colpendo il diciasettenne con calci e pugni e facendolo rovinare per terra. All’aggressione, secondo gli inquirenti, ha partecipato anche  un altro ragazzo.

Poco dopo, gli aggressori sono stati allontanati da alcuni passanti mentre la vittima veniva soccorsa e trasportata in ospedale, dal quale è stato successivamente dimesso con una prognosi di trenta giorni.

Immediatamente la Mobile di Pordenone ha avviato le indagini che, anche grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno individuato gli autori della brutale aggressione in due ragazzi di rispettivamente quindici e sedici anni, residenti nel Pordenonese.

I due minori sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Trieste.

(Foto: Questura di Pordenone).
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