Nei giorni scorsi la Polizia di Stato della Questura di Pordenone ha ulteriormente intensificato i servizi per il contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti e alla ricerca di armi.
Nell’àmbito di quest’attività gli agenti della Squadra Mobile friulana, dopo aver effettuato appositi servizi di osservazione e pedinamento, hanno eseguito una perquisizione domiciliare all’interno di un appartamento a Pordenone in prossimità della cittadella della salute, al cui interno hanno sorpreso una coppia di fidanzati, lui cittadino albanese di 42 anni e lei italiana di 21, mentre – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – tentavano di occultare una borsa contenente all’interno oltre un chilogrammo di cocaina, suddivisa in due panetti rispettivamente dal peso di 862 e 303,3 grammi, e un bilancino di precisione digitale.
All’interno della borsa i poliziotti hanno inoltre rinvenuto un marsupio di colore nero chiuso con zip al cui interno era custodita una pistola semiautomatica lega metallica e polimeri marca Glock Zev, illegalmente detenuta, nonché due caricatori rispettivamente riforniti con 17 e 29 cartucce, tutte calibro 9×19, nonché una fascia elastica lombare porta pistola e caricatori. Al momento del controllo l’uomo indossava anche un marsupio di colore nero al cui interno è stata trovata la somma di 10.840 euro in banconote.
In considerazione di quanto rinvenuto, i due fidanzati, entrambi pluripregiudicati e domiciliati in città, sono stati tratti in arresto. La locale Procura della Repubblica ha disposto la traduzione in carcere degli arrestati. Ieri lunedì si è svolta l’udienza di convalida nella quale il Giudice per le indagini preliminari, convalidato l’arresto, ha disposto sia per il 42enne sia per la 21enne la misura cautelare del carcere.
(Foto: Questura di Pordenone).
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