Giornata delle Vittime della strada: nella Marca giù incidenti mortali e feriti, ma aumentano i pedoni investiti

Domenica 16 novembre ricorre la Giornata mondiale in memoria delle vittime sulla strada: la Provincia di Treviso ricorda “con profondo cordoglio le cittadine e cittadini che hanno tragicamente perso la vita a causa di un incidente, esprimendo solidarietà e vicinanza alle famiglie di chi non c’è più e di chi sta affrontando, ogni giorno, le conseguenze di un grave incidente. All’impegno portato avanti in questi anni per le attività formative sul tema della sicurezza stradale in tutto il territorio, si unisce l’urgenza di diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi alla guida e sui comportamenti corretti da adottare per tutelare sé stessi e il prossimo”.

La Provincia di Treviso, nell’àmbito delle attività del Centro di Monitoraggio degli incidenti stradali, in sinergia con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, e delle analisi condotte dall’Ufficio Statistica dell’Ente, ha realizzato uno studio sui dati provvisori degli incidenti verificatisi nel territorio nei primi dieci mesi del 2025 e, al contempo, un confronto con i dati ISTAT 2024: l’obiettivo è quello di contribuire a diffondere una maggiore consapevolezza su quali sono le conseguenze di un incidente e lanciare un invito unitario alla prudenza. Proseguono, di pari passo, le azioni condivise per formare e informare giovani e adulti sui rischi potenziali alla guida e sulle buone pratiche per prevenire uno scontro, grazie al progetto “SOS Guida Sicura” con il quale l’Ente ha vinto il bando nazionale “Mobilità Sicura” per potenziare le lezioni di sicurezza stradale nelle scuole superiori di tutto il territorio.

I dati

Nel 2024 sono state 2.699 le persone rimaste ferite in un incidente, 62 le vittime accertate ISTAT nel territorio della Marca; da gennaio a ottobre 2025, i cittadini feriti a causa di un sinistro rilevati sono 1.988, mentre sono state 33 le persone che drammaticamente hanno perso la vita nei primi dieci mesi dell’anno, da gennaio a ottobre. A queste rilevazioni si aggiunge anche il tragico incidente mortale del 4 novembre scprsp, uno scontro frontale a Conegliano in cui ha perso la vita un cittadino di 67 anni (facendo salire a 34, dunque, il numero delle vittime).

Rispetto al 2024, l’andamento dell’incidentalità mortale nel 2025 mostra un significativo calo, -28% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (46 gli incidenti mortali con 48 vittime al 31 ottobre 2024, mentre nello stesso periodo 2025 sono 33 gli incidenti mortali e altrettante le vittime. A queste rilevazioni, si segnala a integrazione lo scontro frontale a Conegliano del 4 novembre 2025 già sopra citato e si registra una diminuzione di -18,8% complessiva anche per quanto riguarda gli incidenti con feriti. 
La forbice delle fasce d’età più coinvolte nei sinistri mortali vede ai due apici principalmente gli under 30 (42% delle vittime) e gli over 60 (36%).

Un dato anomalo rispetto agli ultimi anni riguarda gli investimenti: nei primi dieci mesi di quest’anno, infatti, sono state 7 le persone investite, ovvero il 21% dei casi di incidente mortale, in aumento rispetto al passato e prima dinamica di mortalità nei sinistri del 2025. Quattro, purtroppo, sono le vittime investite che avevano più di 80 anni, due meno nella fascia d’età tra i 41 e i 50 anni e una meno tra i 31 e i 40 anni. In tre casi, l’investimento è avvenuto su rettilineo. Tutti e 7 gli incidenti mortali si sono verificati nei giorni feriali.

Analizzando invece le altre dinamiche drammaticamente più frequenti, si confermano le fuoriuscite autonome e gli scontri frontali, che rappresentano entrambi il 18% dei casi di incidente mortale: la distrazione, dunque, resta la prima causa assoluta.

Analisi e sensibilizzazione

Il monitoraggio sull’andamento degli incidenti nel territorio consente alle Istituzioni di implementare, ogni anno, i progetti e le attività di sensibilizzazione sul tema, per diffondere una maggiore cultura della sicurezza tra cittadine e cittadini, di tutte le età, e per attuare una pianificazione degli interventi nelle rispettive aree di competenza.

Tra le più recenti iniziative messe in campo dalla Provincia, si ricorda il progetto SOS Guida Sicura, un’iniziativa con la quale l’Ente è risultato tra le Province vincitrici del bando nazionale “Mobilità Sicura”, promosso dall’Unione Province Italiane e finanziato dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Insieme alla Provincia, Ente capofila, partner del progetto sono UPI Veneto, Ulss 2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica Italiana, Ufficio Scolastico Provinciale e Prefettura di Treviso. Grazie al progetto, sono in corso di realizzazione quest’anno 40 nuove lezioni strategiche dedicate agli studenti delle scuole superiori e nuove attività di formazione che saranno programmate prossimamente.

Proprio questa settimana si è riunito al Sant’Artemio il Tavolo per la Sicurezza Stradale, progetto nato il 28 settembre 2022 che vede come soggetti promotori, insieme alla Provincia, la Conferenza dei Sindaci ULSS 2, l’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, Cittadinanzattiva, Rete di Malachia, Prefettura di Treviso e oltre 30 realtà coinvolte tra cui Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Polizie locali, Assicurazioni, Autoscuole e Associazioni in memoria delle vittime: una rete aperta e allargata, che si impegna a promuovere la sensibilizzazione sul tema della prevenzione dall’incidentalità stradale.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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